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Assosolare si esprime sul decreto sui certificati verdi

Energie rinnovabili di
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“Compiuto il primo passo, attendiamo ora gli altri decreti fondamentali per lo sviluppo del settore fotovoltaico”

 

Le rinnovabili possono contare oggi su un nuovo decreto e Assosolare accoglie con favore l’impegno del Governo nel voler regolamentare i meccanismi di incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili.

 

L'Associazione attende ora la pubblicazione dei prossimi decreti che coinvolgeranno direttamente il fotovoltaico, previsti a breve tra cui, prima di tutti, l’innalzamento a 200kW del premio abbinato all’uso efficiente dell’energia anche per gli impianti che operano in modalità di scambio sul posto.

 

Senza la modifica della definizione di servizio di scambio sul posto di cui all’art 2 c1 lettera r del decreto “conto energia” il premio di cui all’art 7 del medesimo decreto non può essere riconosciuto agli impianti superiori a 20kW: l’art 1 dello schema di decreto di cui si attende la pubblicazione sana questa lacuna.

 

Tasselli importanti per tutto il settore che chiede al Governo un coordinamento forte a livello nazionale, poichè a livello locale è spesso minacciato da un disinteresse generale o da un immobilismo dettato da lotte tra partiti, o da leggi emanate solo per mostrare una certa attivita’ ma che poi non tengono conto delle reali esigenze.

 

Non mancano fortunatamente esempi positivi come la Regione Puglia che ha fatto chiarezza ed ha tarato le regole del gioco sulla base dell’ esperienza maturata, la Regione Calabria che ha appena adottato un piano regionale per lo sviluppo delle rinnovabili e la Basilicata, dove per gli impianti fotovoltaici dai 500 ai 1000 kW è richiesta solo la DIA. Le differenti procedure amministrative regionali e le difficolta’ di cui sopra, stanno causando notevoli rallentamenti nella realizzazione dei progetti aumentando la sfiducia degli investitori, soprattutto esteri.


Secondo uno studio McKinsey, l'Italia, insieme alla California, è il Paese più vicino di tutti alla "grid parity". Lo studio prevede che il 2012 (o il 2015) sarà l’anno in cui la produzione di energia da fotovoltaico costerà come quella tradizionale e non avrà più bisogno di incentivi statali. Per arrivare a questo importante risultato Assosolare chiede quindi che vi siano certezze e semplificazioni normative e si incentivino gli investimenti nell’industria del settore nel nostro paese.