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Bonus Barriere Architettoniche: un chiarimento dal Fisco

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Bonus Barriere Architettoniche: un chiarimento dal Fisco
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È possibile richiedere Il Bonus Barriere Architettoniche per interventi realizzati in fase di costruzione di un immobile? La risposta dell’Agenzia delle Entrate

Il cosiddetto Bonus Barriere Architettoniche premia gli interventi di eliminazione di tali barriere con una detrazione fiscale del 75%. L’Agenzia delle Entrate risponde alla domanda di un contribuente, che vi proponiamo di seguito.

“È possibile richiedere la nuova detrazione del 75% per interventi di eliminazione delle barriere architettoniche realizzati in fase di costruzione di un immobile?”

La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi

La risposta è negativa. Come prevede lo stesso articolo 119-ter del decreto legge n. 34/2020 (introdotto dalla legge di bilancio 2022), la detrazione del 75%, prevista solo per l’anno 2022, spetta a condizione che gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche siano realizzati in edifici “già esistenti”. È necessario, inoltre, che i lavori rispettino i requisiti indicati nel decreto del Ministro dei lavori pubblici n. 236/1989 (Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche).

L’agevolazione non può essere richiesta, quindi, né per gli interventi effettuati durante la fase di costruzione dell’immobile né per i lavori realizzati mediante demolizione e ricostruzione, compresi quelli con la stessa volumetria dell’edificio preesistente inquadrabili nella categoria della “ristrutturazione edilizia” (circolare dell’Agenzia delle entrate n. 23/2022, paragrafo 3.5).