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Cessione abitazioni: esteso il termine per assoggettamento ad Iva

Lavori pubblici di
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Da 4 a 5 anni il termine entro cui le imprese possono vendere le abitazioni costruite o ristrutturate assoggettando a Iva la cessione. La misura è contenuta nel maxiemendamento alla Legge di stabilità

Estensione a 5 anni del termine entro cui le imprese possono cedere le abitazioni costruite o ristrutturate, assoggettando ad IVA la cessione.

Così prevede il Maxiemendamento governativo al Disegno di Legge di Stabilita` 2011, approvato in V Commissione Bilancio e Tesoro della Camera dei Deputati (3778 A/C), che modifica l`attuale regime IVA applicabile alle cessioni di immobili residenziali.

Come noto, infatti, a seguito delle modifiche apportate dal D.L. 223/2006, convertito, con modificazioni, nella legge 248/2006 (cd. decreto ``Visco-Bersani``), attualmente l`art.10, comma 1, n.8-bis, del D.P.R. 633/1972 stabilisce, per la cessione di fabbricati abitativi, un regime generale di esenzione da IVA, salvo l`unica eccezione relativa ai trasferimenti posti in essere dalle imprese ``costruttrici`` o ``ristrutturatrici`` delle medesime abitazioni, entro 4 anni dall`ultimazione dei lavori (o anche successivamente, solo nell`ipotesi di fabbricati concessi in locazione convenzionata, per un periodo non inferiore a 4 anni).

Al di fuori di tali ipotesi, tutte le operazioni di cessione di immobili residenziali devono considerarsi esenti da IVA ed assoggettate ad imposta proporzionale di Registro.

Cio` comporta un notevole pregiudizio per le imprese, tenuto conto che l`effettuazione di operazioni esenti da IVA comporta, da un lato, la necessita` di procedere alla rettifica della detrazione inizialmente operata in sede di costruzione dei medesimi fabbricati e, dall`altro, l`incidenza sul generale diritto alla detrazione IVA nel periodo d`imposta in cui si verifica il trasferimento esente.

L`emendamento governativo interviene, quindi, su tale disciplina e prevede l`applicazione dell`IVA per le cessioni di abitazioni effettuate dalle imprese ``costruttrici`` o ``ristrutturatrici`` entro 5 anni (anziche` 4) dall`ultimazione dei lavori di costruzione o di ristrutturazione.

Tale disposizione, fortemente auspicata dall`ANCE, rappresenta il primo passo verso una modifica complessiva della disciplina IVA delle cessioni di abitazioni, che l`ANCE continuera` a portare avanti affinche` vengano del tutto superate le problematiche relative all`applicazione del regime di esenzione.

Si sottolinea, altresi`, che, trattandosi di una modifica a regime, la nuova disposizione appare di portata ben piu` ampia rispetto ad una semplice proroga di un anno del periodo di tempo che comporta il passaggio da operazione imponibile a operazione esente.

Il Provvedimento deve ora essere esaminato dall`aula della Camera e passare, poi, all`esame del Senato, per l`entrata in vigore il 1° gennaio 2011.