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Chimica, materiali per l’edilizia e indotto legato al fotovoltaico tra i protagonisti di Ecobuild 2012

Energie rinnovabili di
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Appartengono a questi settori i primi espositori che hanno confermato la propria presenza alla manifestazione londinese che si terrà dal 20 al 22 marzo


Ecobuild è la più grande manifestazione mondiale in materia di edilizia ecosostenibile ed energie rinnovabili ed è sotto il profilo degli scambi commerciali la 1° nel Regno Unito.

La Camera di Commercio Italiana per il Regno Unito da 3 anni coordina la presenza italiana alla manifestazione.

Associazioni d’imprese, distretti industriali, architetti e diverse amministrazioni regionali italiane hanno mostrato nel 2011 le innovazioni e le eccellenze messe in campo per la ricerca e lo sviluppo nel campo energetico e dell’edilizia ecosostenibile (dalle ultime novità presentate da Confindustria Ceramica, ai progetti dell’Agenzia Casa Clima ai sistemi di certificazione, come il CESTEC di Regione Lombardia, ecc…). L’edizione 2012 è in programma dal 20 al 22 marzo presso ExCel, il nuovo quartiere fieristico londinese.

Tra i primi espositori, risultano protagoniste le aziende del comparto chimico, quelle legate alla produzione di materiali per l’edilizia (manifatturiero e componentistica) e del fotovoltaico.
Fra queste si possono citare nomi quali Santa Margherita, Fila Surface Care Products, BRV, FVG Energy, New Iniflex, Barbieri Rubinetterie Industriali, Edilteco, Gefran, Sunerg Solar, Te Ta Project, Boilernova, Dartwin, TecnoPlus, Fassa Bortolo, Winkler, MCZ Group, Alubel e Diasen.

Il padiglione italiano nel 2011 ha attirato oltre 100 aziende (10 volte di piu’ dell’edizione del 2010) con oltre 1.300 metri quadrati di superficie espositiva. I settori di primo piano sono stati: materiali da costruzione e accessori (37,8%), le energie rinnovabili (21,6%) e Interior Design (8,1%). Le energie rinnovabili sono cresciute molto grazie anche al nuovo programma di incentivi del governo britannico. Fitto il programma di conferenze sia dell’edizione 2011 che di quella 2012. La provenienza dei visitatori era dell’84,5% dal Nord Europa e del 12,4 dall’Italia. La prossima edizione rilancerà ulteriormente su scala mondiale le esperienze italiane nel campo dell’ecosostenibilità, aprendo alle prossime edizioni di Ecobuild in Cina e in India.