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Codice Appalti: l’Anac spiega tutte le novità

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Codice Appalti: l’Anac spiega tutte le novità
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L’Autorità Nazionale Anticorruzione fa luce sulle novità introdotte dal Codice Appalti per i contratti sotto soglia e per i subappalti. Ecco una sintesi

Il nuovo Codice Appalti modifica in modo sostanziale le regole del settore dei contratti pubblici, soprattutto in materia diappalti sotto soglia e di subappalti. L’Anac, Autorià Nazionale Anticorruzione, ha elaborato un utile documento per spiegare tutte le novità introdotte.

Oltre a darvi la possibilità di scaricare lo studio, vi riassumiamo di seguito i contenuti.

Le novità per contratti sotto soglia e subappalto

Per i contratti “sotto soglia” le stazioni appaltanti provvedono:

1. mediante affidamento diretto per i contratti di importo inferiore a 150.000 euro, anche senza consultazione di più operatori economici, assicurando che siano scelti soggetti in possesso di documentate esperienze pregresse idonee all’esecuzione delle prestazioni contrattuali anche individuati tra gli iscritti in elenchi o albi istituiti dalla stazione appaltante (articolo 50);

2. mediante procedura negoziata senza bando con invito a cinque, (per i lavori di importo pari o superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro) o dieci operatori (per lavori di importo pari o superiore a 1 milione di euro e fino alle soglie comunitarie), individuati in base ad indagini di mercato o tramite elenchi di operatori economici. Resta possibile l’utilizzo delle procedure di gara “ordinarie” sopra un milione di euro (articolo 50), senza bisogno di una motivazione specifica.

Per quanto concerne il subappalto (istituto che viene richiesto a livello europeo), la principale novità del testo riguarda la generale possibilità di ricorrere al modello “a cascata”, ferma restando la possibilità per la Stazioni Appaltanti di limitarlo in casi specifici (art. 199).