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Codice appalti: per Assistal il testo è rivoluzionario

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Tra i principi più rilevanti, secondo l’Associazione dei Costruttori di Impianti, la necessità di dover ricorrere all’offerta economicamente più vantaggiosa per importi di gara inferiori al milione di euro

È terminata con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale la lunga attesa per il nuovo Codice degli Appalti Pubblici. Un testo rivoluzionario che Assistal accoglie con favore e che fa propri principi fondamentali che l’Associazione sostiene a pieno titolo. Tra i principi più rilevanti espressi nel testo, il riferimento esplicito alla necessità di dover ricorrere all’offerta economicamente più vantaggiosa laddove l’importo della gara superi il milione di euro.

Si chiude finalmente l’era delle aggiudicazioni con i ribassi anomali - afferma con soddisfazione Angelo Carlini, Presidente di Assistal -. La svolta nei criteri di aggiudicazione, infatti, rappresenta un nuovo punto di partenza che permetterà di favorire criteri in grado di coniugare offerte tecniche ed economiche di alto livello”.

Tra le novità più rilevanti, anche quelle relative alla quota di subappalto che non potrà superare il 30% dell’importo complessivo del contratto: una grande svolta che modifica una norma che, fino ad oggi, prevedeva questa possibilità esclusivamente per la categoria di lavori prevalente.

“A ben guardare - aggiunge Angelo Carlini - il limite generalizzato del 30% al subappalto costituisce una vera e propria rivoluzione anche per ciò che attiene i criteri di qualificazione in sede di gara; rappresenta, di fatto, la cancellazione della categoria prevalente e la necessità che il concorrente dovrà essere qualificato per ciascuna singola opera prevista in contratto: finalmente si afferma la pari dignità tra gli operatori”.

Assistal, infine, plaude anche alla reintroduzione dell’anticipazione del 20% del prezzo nei confronti delle imprese: un’anticipazione, subordinata alla costituzione di una garanzia fidejussoria, che sarà corrisposta all’appaltatore in riferimento al valore stimato dell’appalto e che sarà erogata entro quindici giorni dall’effettivo inizio dei lavori.