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Coronavirus: quali regole per gli impiantisti nella Fase 2?

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Coronavirus: quali regole per gli impiantisti nella Fase 2?
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Il presidente Carlini: “A partire da un confronto con le imprese associate, abbiamo avvertito l’esigenza di mettere a punto delle linee guida specifiche per il comparto”

Ogni lavoratore italiano sta facendo i conti con l’emergenza Coronavirus. Al momento, la maggior parte delle attività ha riaperto i battenti, ma con rigide regole da seguire. Vediamo come si devono comportare gli impiantisti.

Assistal, l’Associazione Nazionale Costruttori di Impianti, dei Servizi di Efficienza Energetica - ESCo e Facility Management, aderente a Confindustria, ha pubblicato le linee guida  per la gestione in sicurezza delle attività impiantistiche.

Le parole del presidente Carlini

“A partire da un confronto con le imprese associate - ha affermato il presidente, Angelo Carlini  - abbiamo avvertito l’esigenza di mettere a punto delle linee guida specifiche per il comparto, allo scopo di fornire delle prime indicazioni utili alle imprese nello svolgimento delle proprie attività per ciò che attiene le misure di sicurezza e l’utilizzo dei DPI. Le nostre aziende si trovano ad operare in contesti diversi, dal cantiere alla singola abitazione, e quindi, la concezione dello spazio e dell’ambiente di lavoro sono fattori determinanti, che andavano esaminati caso per caso. Abbiamo affrontato, sulla base del Protocollo sulla sicurezza del lavoro del 24 aprile 2020, tematiche legate alle modalità di accesso ai luoghi di lavoro, alla pulizia e sanificazione degli stessi. Inoltre - ha concluso Carlini - abbiamo posto l’accento sull’installazione, manutenzione e gestione degli impianti all’interno degli edifici e l’igienizzazione degli impianti aeraulici”.