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Dal 16 novembre parte la terza edizione di Robotica

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La FieraMilano Rho al Padiglione 3 ospita dal 16 al 19 novembre l’unica rassegna italiana interamente dedicata ai robot umanoidi e di servizio


Giunta alla sua terza edizione, Robotica torna a fieramilano Rhoda mercoledì 16 a sabato 19 novembre, continuando a crescere e ad arricchirsi di contenuti di estremo interesse e potendo inoltre vantare nel parco espositori alcuni tra i più grandi player internazionali del settore: da Kuka a Schunk, da Comau a STMicroelectronics, da Lego Education alla francese Aldebaran.

Pur confermando il suo format “business oriented” e la sua vocazione primaria - che è quella di mettere in relazione ricercatori, imprenditori e istituzioni finanziarie per favorire lo sviluppo industriale di un settore molto promettente e per comprendere quali saranno le sue prospettive commerciali - quest’anno la rassegna dedicata ai robot umanoidi e ai service robot “strizza l’occhio” anche a un pubblico più vasto (ma pur sempre professionale, trattandosi di una manifestazione essenzialmente B2B), presentando una serie di eventi a metà strada tra alta tecnologia e intrattenimento.

Una delle grandi attrattive di Robotica 2011, infatti, saranno i Nao, i robot umanoidi di produzione francese scelti come standard per le manifestazioni Robocup (le sfide a livello mondiale proposte ogni anno tra squadre di calcio robotiche), che durante la “quattro giorni” fieristica si esibiranno a più riprese ballando sulle note del Bolero di Ravel grazie alla sofisticata tecnologia di Aldebaran Robotics.

Altra esibizione da non mancare è Roborama, spettacolare trasposizione “robotizzata” delle vicende del Mago di Oz, che vedrà andare in scena due volte al giorno (mattino e pomeriggio) su un palcoscenico automatizzato marionette robotiche, un robot che suona la batteria e un balletto di cinque cagnolini, robotici anche quelli.

Ma Robotica 2011 sarà anche il palcoscenico privilegiato per la presentazione di grandi novità pronte a entrare sul mercato e che a breve promettono di rivoluzionare la vita di tutti i giorni, proponendosi come concreti strumenti in grado di interagire negli ambienti domestici e non solo. È il caso di I-Do Robot, il primo service robot per la telepresenza interamente progettato e realizzato in Italia. Verrà presentato in anteprima mondiale nel corso della rassegna milanese da NuZoo Robotics, italianissima azienda che vanta tra le sue fila ingegneri, informatici, chimici e fisici e una consolidata esperienza nei settori dell’automazione e della robotica.

«Il termine telepresenza indica la possibilità di compiere azioni a distanza, interagendo con persone e mettendosi in relazione con oggetti», spiega Stefano Avenia, amministratore delegato di NuZoo Robotics, al quale abbiamo chiesto di svelare in anteprima alcune caratteristiche di I-Do Robot. Vera e propria evoluzione del personal computer in grado di muoversi nel mondo reale grazie a telecamere e sensori di navigazione, dotato di un’interfaccia “user friendly” e di riconoscimento vocale e visivo, Ido offre infatti la possibilità di interagire con altre persone in qualsiasi parte esse si trovino e permette inoltre la sorveglianza da remoto di qualunque ambiente.

«Con I-Do si potrà telefonare, guardare Tv e video in alta definizione, ascoltare musica…», anticipa Avenia. «Ma anche fare l’esperienza di “teletrasportarsi” e visitare luoghi e ambienti lontani, sorvegliare a distanza la propria casa, l’ufficio o il magazzino prevenendo ed evitando situazioni di pericolo, oppure far visita agli anziani genitori nell’impossibilità di raggiungerli fisicamente, o ancora intrattenere gli ospiti e ricordarsi gli appuntamenti importanti». Capace di navigare autonomamente evitando persone e ostacoli, I-Do Robot, che promette di essere la vera rivelazione di questa terza edizione di Robotica, vanta inoltre un’autonomia di esercizio fino a dieci ore ed è in grado di ricaricarsi da solo raggiungendo autonomamente la propria “base”.

Spazio anche alle spin-off universitarie, come per esempio la IT+Robotics, nata nel 2005 dal Laboratorio di Sistemi Autonomi ed Intelligenti (IAS-LAB) del Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione (DEI) dell’Università degli Studi di Padova. Attiva nei campi della robotica e della visione industriale, presenterà in fiera Robovie-X, robot umanoide per le scuole derivato dal cinque volte campione del mondo di calcio robotico prodotto dalla giapponese VStone, e Robovie-Nano, fratello minore del modello X (in pratica una versione semplificata con 13 servo-motori). Inoltre proporrà Demo People Tracking, applicazione di people tracker mediante sensore Microsoft Kinect su piattaforma robotica Pioneer AT-X.

L’area espositiva di Robotica 2011 vedrà anche la partecipazione dei centri di ricerca italiani d’eccellenza.
Per il terzo anno consecutivo conferma la propria presenza la squadra dell’AIRLab (il Laboratorio di Intelligenza Artificiale e Robotica del Politecnico di Milano), capitanata dal prof. Andrea Bonarini, che mostrerà l’ultima evoluzione della sua carrozzina robotica ad autonomia condivisa Roby WheelChair, presenterà un robot equilibrista per telepresenza e riconoscimento e - come sempre - proporrà un nuovo robogame di ultima generazione: stavolta si tratta di Jedi Trainer, un quadricoptero robotico in grado di volare autonomamente sparando a un’aspirante guerriero jedi che deve difendersi usando una spada laser.

È invece alla sua seconda partecipazione la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, che con il prof. Paolo Dario presenterà, tra l’altro, Robot Companions for Citizens, il più grande progetto europeo al servizio dei cittadini, che propone un nuovo approccio multidisciplinare verso i robot per utilizzarli nella società in modo da migliorare la qualità della vita delle persone, e il Progetto HydroNet, sostenuto dalla Commissione Europea, che utilizza robot marini sensorizzati per migliorare il monitoraggio dell’ambiente.

L’elenco può continuare con il laboratorio VisLab dell'Università di Parma, che in occasione di Robotica 2011 presenterà due prodotti delle sue ricerche più recenti, i sistemi “varco intelligente” (che sfrutta una nuova tecnologia basata sulla visione artificiale permettendo di controllare e monitorare chiusure automatiche) e MyXtray (innovativo software per monitorare target in movimento su aree sensibili), con il RoboticsLab dell’Università di Palermo, che interverrà con il progetto Geminoid, già utilizzato nello spettacolo teatrale “Sayonara” recentemente presentato nel capoluogo isolano, e con il Laboratorio di Robotica del Centri Ricerche Enea Casaccia di Roma, che proporrà l’ultima versione del telemanipolatore Mascot con ritorno di forza, in grado di operare in situazioni di pericolo perché capace restituire all’operatore l’esatta percezione tattile di quello che il braccio sta “toccando”.

Parterre d’eccezione anche per il ricco programma di convegni, conferenze e tavole rotonde che caratterizzerà i quattro giorni della manifestazione e che si contraddistingue per la presenza dei più importanti ricercatori italiani e internazionali del settore.

Confermata anche la presenza di una stella di prima grandezza, come il giapponese Yoshiyuki Sankai del Cybernics Laboratory dell’Università di Tsukuba, uno dei “guru” della robotica mondiale, che a Robotica 2011 presenterà nel corso del convegno dedicato ai robot per la riabilitazione (giovedì 17 novembre alle ore 14,15) la sua “creatura” più nota, l’esoscheletro Hal (Hybrid Assistive Limb).

Vanno in particolar modo segnalati: la tavola rotonda organizzata dalla rivista Robotica Magazine e dedicata al lavoro dei centri d’eccellenza italiani (16 novembre, ore 10,30); il convegno dedicato alle implicazioni etiche dell’uso dei robot, in programma sempre il 16 (ore 14,15) e moderato da Gianmarco Veruggio dell’IEIIT-CNR di Genova, padre della roboetica italiana; la sessione sui sistemi robotici per l’utenza debole organizzata nella mattinata di giovedì 17 (ore 11,45) dal Siri (Associazione Italiana di Robotica e Automazione), all’interno della quale si svolgerà la consegna del Premio Antonio D’Auria 2010 per progetti e prototipi di dispositivi meccatronici innovativi di ausilio ai disabili motori.

Venerdì 18 novembre (ore 11,45) è invece in cartellone l’Arduino Day, vero e proprio evento nell’evento durante il quale Arduino (la scheda open-source messa a punto da Massimo Banzi, che sarà presente in sala, e diventata famosa in tutto il mondo) e Scuola di Robotica presenteranno i migliori prototipi di robot realizzati da studenti di diversi istituti utilizzando proprio la scheda Arduino.

Il programma completo delle sessioni convegnistiche è disponibile sul sito www.robotica.pro (menu Convegni ed Eventi).

Ma torniamo all’area espositiva, perché le novità di questa terza edizione di Robotica non sono ancora finite.

Una vera “new entry” è l’Area Inventors, che intende offrire agli inventori l’opportunità di presentare agli operatori del settore le realizzazioni frutto del loro ingegno. Tra le attrazioni annunciate in questo nuovo spazio ci sono il prototipo di una mongolfiera Wi-Fi teleguidata da iPad o cellulare tramite controllo touch, il robot tastierista di Teotronica, che con 19 dita può suonare qualsiasi genere musicale, e la sofisticata piattaforma robotica cingolata Elektro 3 Revolution, progettata e realizzata da Alessandro Zippilli, giovane inventore non ancora diciottenne. Dotata di due telecamere, è in grado di svolgere compiti di telesorveglianza, esplorazione di zone poco accessibili e ricerca di persone ferite durante disastri come, per esempio, terremoti.

Per la prima volta, infine, Robotica ospita un’area dimostrativa della Robocup Junior Italia, la manifestazione che riunisce le gare nazionali di rescue (salvataggio), dance e calcio disputate tra robot realizzati da studenti di licei e istituti superiori che hanno inserito la robotica come metodo di studio e formazione nei loro programmi educativi. Uno di questi è la scuola media milanese Quintino di Vona, che prende parte per il terzo anno consecutivo alla rassegna milanese con esperimenti di minidomotica progettati e realizzati dai giovanissimi studenti.

Sempre a proposito del virtuoso connubio fra didattica e robotica, va segnalato che nella giornata di sabato sono in programma altri due interessanti incontri: un convegno sulla robotica educativa nella scuola italiana (ore 10,30) e un workshop - organizzato da EUROA (The European Robotics Academy) - intitolato “Costruisci il tuo robot in quattro giorni” (ore 14,30).

Robotica 2011 si svolge in contemporanea con HTE-hi.tech.expo, la fiera delle tecnologie innovative che rappresenta settori quali vuoto, ultravuoto e coating, fotonica, laser e optoelettronica, nanotecnologie, batterie e sistemi di ricarica, tecnologie della visione e del plasma.