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Energethica 2009 alle porte

Energie rinnovabili di
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La manifestazione genovese è in programma dal 5 al 7 marzo e prevede, oltre alla parte espositiva, un'ampia rosa di convegni di sicuro interesse per visitatori e ospiti


Energethica® 2009, il Salone dell'energia rinnovabile e sostenibile, che si terrà a Genova dal 5 al 7 marzo 2009, è un appuntamento sempre più ricco e anche quest'anno, all'insegna della qualità che lo contraddistingue, offre un'ampia rosa di convegni di sicuro interesse per visitatori e ospiti.

Nell'ambito del folto programma di appuntamenti, tutti gratuiti per chi accede al Salone, si segnalano alcune occasioni di approfondimento su temi di grande attualità quali insediamenti urbani, mobilità, verde pensile, ambiente, benessere, energia e decrescita

Giovedì 5 marzo, alle ore 14, nella Sala Verde, il DiPArC (Dipartimento di Progettazione e Costruzione dell'Architettura - Facoltà di Architettura dell¹Università di Genova) aprirà con un convegno dal titolo: "Insediamenti sostenibili in area urbana. Esperienze a confronto". Il prof. Adriano Magliocco, referente per il DiPArC presso il comitato tecnico del circuito Energethica, introduce così l'evento: "Con l¹adesione del DiPArC ad Energethica si intende ulteriormente rafforzare il legame del nostro Dipartimento con il territorio. Il tema dell¹uso dell¹energia in edilizia è oggi molto sentito e va affrontato a tutte le scale e a i tutti livelli, integrandolo nel progetto con le altre componenti. Il convegno organizzato vedrà la presenza di numerosi docenti e ricercatori provenienti da diverse Facoltà di Architettura italiane, aderenti al Centro Interuniversitario ABITA, di cui il DiPArC fa parte, i quali porteranno la loro esperienza sul tema. Presso lo stand del DiPArC una mostra di poster sullo stesso tema integrerà la comunicazione".

Sempre nel campo dell'innovazione in ambito urbano va menzionato il convegno: "Pianificazione, intermodalità e soluzioni tecnologiche per la mobilità sostenibile nei centri urbani", organizzato dal DIE (Dipartimento Energia Elettrica) dell'Università di Genova, che avrà luogo venerdì 6 marzo, nel pomeriggio, nella Sala Rossa. All'evento, che vedrà la partecipazione di qualificati relatori appartenenti al mondo accademico, industriale e degli enti pubblici, verranno discussi i nuovi strumenti e le nuove applicazioni in materia di trasporto pubblico e privato nei centri urbani. Saranno focalizzate in particolare le best practice europee in tema di sistemi tradizionali ed interoperabili su ferro, di veicoli su gomma a propulsione elettrica a grande capacità, senza dimenticare la nuova generazione di veicoli ibridi (collettivi ed individuali). Si parlerà infine di regolazione e pianificazione degli accessi (ecopass, e altri), e di approvvigionamento/produzione dell'energia necessaria.

In materia di qualità urbanistica si cita anche la seconda edizione del convegno nazionale sul: "Verde Pensile nel Clima Mediterraneo", proposto dall'Università di Genova - DICAT (Dipartimento di Ingegneria delle Costruzioni, dell'Ambiente e del Territorio), con l'obiettivo di facilitare lo scambio di conoscenze e di esperienze operative tra ricercatori, tecnici, amministratori e aziende del settore, nell¹ottica di una sempre più stretta unicità di intenti verso la sostenibilità ambientale e la qualità della vita nelle città del Mediterraneo. Il patrimonio edilizio esistente è infatti la vera sfida del verde pensile: intervenire sull¹ambiente costruito, mediante la conversione a verde di coperture tradizionali, è la strada per rendere effettivi piuttosto che teorici i benefici attesi sul territorio. Le sinergie con altre tipologie di verde urbano, quali ad esempio il verde verticale (pareti verdi), sono inoltre fondamentali per raggiungere l¹obiettivo di restituire al verde un ruolo
di carattere strutturale nel piano della città.

Sabato 7 marzo, al mattino, nella Sala Verde ci si occuperà quindi di ambiente, benessere ed energia con un convegno diviso in due sessioni, che tratterà aspetti legati alla salute dell¹uomo e dell¹ambiente attraverso l'esposizione di due diversi progetti, curati dell¹Associazione Architettura&Geobiologia - Studi Integrati. La prima sessione, dedicata al tema ambiente e benessere, vedrà la partecipazione del Presidente del Parco Nazionale delle Cinque Terre, dove è attivo il progetto AM.BEN, e di esperti in campo medico e ambientale, i quali ne spiegheranno finalità, sviluppi e ricadute sul territorio in termini di benessere individuale. Nel corso della seconda sessione ci si occuperà invece di energia sostenibile, in una forma nuova e antica, che parte dal recupero dei suoli dissestati o percorsi da incendio, attraverso opere di rivalorizzazione ambientale, per giungere alla produzione di energia da fonti rinnovabili. Verrà descritto in particolare il progetto Verde e Mare, che ha come obiettivo il recupero di un¹area a forte dissesto idrogeologico ai fini della produzione di energia pulita.

Infine venerdì 6 marzo, al mattino nella Sala Riviera, Maurizio Pallante parlerà dei valori e degli obiettivi alla base del Movimento per la Decrescita Felice. Secondo Pallante infatti: "La decrescita è elogio dell¹ozio, della lentezza e della durata; rispetto del passato; consapevolezza che non c¹è progresso senza conservazione; indifferenza alle mode e all¹effimero; attingere al sapere della tradizione; non identificare il nuovo col meglio, il vecchio col sorpassato, il progresso con una sequenza di cesure, la conservazione con la chiusura mentale; non chiamare consumatori gli acquirenti, perché lo scopo dell¹acquistare non è il consumo ma l¹uso; distinguere la qualità dalla quantità; desiderare la gioia e non il divertimento; valorizzare la dimensione spirituale e affettiva; collaborare invece di competere; sostituire il fare finalizzato a fare sempre di più con un fare bene finalizzato alla contemplazione. La decrescita è la possibilità di realizzare un nuovo Rinascimento, che liberi le persone dal ruolo di strumenti della crescita economica e ri-collochi l¹economia nel suo ruolo di gestione della casa comune a tutte le specie viventi in modo che tutti i suoi inquilini possano viverci al meglio".

Energethica diventa quindi portavoce e piattaforma di confronto non solo di soluzioni tecnologiche all¹avanguardia, ma anche di scuole di pensiero che diventano di stili di vita e di atteggiamento, i quali si traducono in un consumo consapevole e critico, vale a dire ethico.