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Energia, famiglie e PMI cambiano fornitore

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A 21 mesi dalla liberalizzazione del mercato, l’Autorità per l’energia rileva che oltre 2 milioni e 715 mila consumatori hanno deciso di cambiare rotta. L’Italia è in linea con gli altri Paesi europei


Aumenta il numero di famiglie italiane e di piccole imprese che cambiano il fornitore di energia elettrica, scegliendo offerte sul mercato libero. A quasi due anni dalla completa apertura del mercato elettrico sono infatti oltre 2 milioni e 715mila i consumatori che hanno deciso per un nuovo venditore: si tratta di oltre 1 milione e 640 mila famiglie, il 5,8% del totale e piu' di 1 milione di piccole imprese, il 14,3% del totale1.

E' quanto emerge dalle rilevazioni dell'Autorita' per l'energia sui primi 21 mesi di liberalizzazione, dal primo luglio 2007 al 31 marzo 2009. Il tasso di switching medio nazionale arriva cosi' al 7,6%, un livello in linea con le migliori esperienze di altri Paesi europei.

Si rafforza quindi il trend registrato finora, con significativi incrementi percentuali rispetto ai tre mesi precedenti, in particolare per le famiglie. Dal dicembre 2008 al 31 marzo, infatti, circa 300 mila famiglie hanno scelto un nuovo fornitore sul mercato libero, con una crescita del 23,3% mentre le piccole imprese registrano un aumento del 10,5%; il tasso aggregato di tutti i consumatori segna cosi' un + 18%.

Fra le diverse zone del Paese, l'area dove le famiglie piu' si sono dimostrate pronte a cogliere le opportunita' del mercato libero e' il Sud, con un tasso di 'switch' del 6,5%, superiore alla media nazionale; segue il Nord con il 5,7% e il Centro con il 5,3%.

Guardando alle piccole imprese, e' il Nord a registrare il maggior numero di passaggi ad un nuovo fornitore, con un tasso del 15,5%; al Centro e al Sud si registrano invece tassi rispettivamente del 14,2% e del 12,9%.

''Tenuto conto che l'apertura del mercato italiano alla concorrenza e' ancora 'giovane', il trend lascia ben sperare e incoraggia a continuare a promuovere una sempre piu' vera concorrenza a beneficio dei consumatori - ha sottolineato il presidente dell'Autorita' per l'energia elettrica e il gas, Alessandro Ortis -. La liberalizzazione sta producendo i primi vantaggi, soprattutto in termini di possibilita' di scelta: i venditori hanno cominciato a sviluppare le proprie offerte e per le famiglie si prospettano opportunita' aggiuntive, differenziate e miglioramenti della qualita' del servizio.

Quanto piu' la concorrenza si sviluppera', tanto migliori saranno le prospettive per i consumatori in termini di riduzione dei prezzi finali. Ora l'auspicio e' che operatori sempre piu' competitivi facciano proposte sempre piu' trasparenti e vantaggiose. Da parte nostra abbiamo ulteriormente rafforzato i controlli sulla correttezza delle procedure''.

''Per aiutare i consumatori a trovare l'offerta di energia elettrica piu' adatta alle proprie esigenze, confrontando le diverse proposte sul mercato - ha concluso Ortis - abbiamo messo a disposizione sul nostro sito il ''Trova Offerte'': uno strumento semplice che consente di mettere a confronto le offerte di numerose societa' di vendita''.