L'energia solare è stata a lungo dipinta come un modo pulito per produrre energia elettrica, ma troppo costosa rispetto ad altre fonti come il petrolio e come l'energia nucleare. Ma non più. Analizzando il trend storico si vede che i costi dei sistemi solari fotovoltaici sono diminuiti al punto in cui essi sono inferiori ai costi crescenti delle nuove centrali nucleari. Lo afferma un articolo pubblicato il 26 luglio sul New York Times, che riprende uno studio di John Blackburn, docente di economia della Duke University.
Secondo John Blackburn“il solare fotovoltaico ha raggiunto le altre alternative a basso costo rispetto al nucleare”. Infatti mentre i costi dell'energia solare sono in calo da diversi anni, i costi del nucleare sono aumentati inesorabilmente nel corso degli ultimi otto anni, ha dichiarato Mark Cooper, senior fellow per l'analisi economica presso l'Istituto Vermont Law School per l'Energia e l'Ambiente.
Il sorpasso è avvenuto da quando il solare ha raggiunto i 16 centesimi di dollaro a kilowattora, circa 12,3 centesimi di euro/kWh.
Le stime dei costi di costruzione del nucleare - circa 3 miliardi dollari per reattore nel 2002 - sono stati regolarmente rivisti al rialzo con una media di circa 10 miliardi di dollari a reattore, e le stime probabilmente continueranno ad aumentare, ha detto Mr. Cooper.
Identificare i costi reali delle tecnologie energetiche in competizione è reso ancora più complicato dalla vasta gamma di sussidi e agevolazioni fiscali.
