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Fitness & sostenibilità: la nuova bici a pedalata assistita alimentata ad idrogeno.

Energie rinnovabili di
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Il prototipo, presentato al workshop scientifico sulla mobilità sostenibile nell’ambito‘H2Roma Energy&Mobility Show’.

Si conferma un importante momento di approfondimento scientifico, utile a costruttori, esperti ed istituzioni per fare il punto sulla ricerca e sulle nuove tecnologie nel settore della mobilità ecocompatibile.

Tra le novità di quest’anno la bicicletta a idrogeno frutto della collaborazione tra l’Istituto di Tecnologie Avanzate per l'Energia del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Itae-Cnr) di Messina e la Tre S.p.A., società con la quale il Cnr svolge abitualmente attività di ricerca e sviluppo nell’ambito delle energie alternative.
Si tratta di un prototipo di bicicletta a doppia trazione alimentata tramite un sistema di accumulo di idrogeno allo stato solido in grado di fornire un’autonomia elettrica di 150 km.

Attualmente un pieno costa circa 18 euro per una spesa di circa 12 centesimi a chilometro; tuttavia, una volta avviata la produzione in larga scala, si prevede la messa a punto di un sistema di rifornimento composto da una fonte di energia rinnovabile, solare fotovoltaico, e da un elettrolizzatore.

L’installazione di appositi distributori per l’estrazione dell’idrogeno dall’acqua tramite l’utilizzo dell’energia solare abbasserà di molto il costo attuale del combustibile ad emissione zero. Oltre  alle batterie tradizionali, il prototipo presenta altri vantaggi, tra cui maggior autonomia a parità di peso e tempi di ricarica molto ridotti rispetto alle sei-otto ore necessarie per le batterie convenzionali.

È indubbio che la bicicletta è il mezzo più ecologico e sano per muoversi. Tuttavia la conformazione del nostro territorio e delle nostre città la rende un mezzo spesso poco adatto per superare dislivelli o per coprire medi e lunghi percorsi.

La doppia trazione consente di rimanere nell’ambito dei cicli, che per la legge italiana devono prevedere la pedalata, e nello stesso tempo risponde bene all’esigenza di supportare il ciclista favorendo un uso del mezzo più intenso con indubbi vantaggi per l’ambiente e la salute.

Nell’ambito della ricerca in cui attualmente è impegnato l’Itae-Cnr, la bicicletta è solo un segmento di un progetto molto più ampio che prevede altri utilizzi dell’idrogeno come combustibile ecocompatibile, in particolare un bus elettrico-ibrido ad idrogeno (HBUS), mini veicoli a fuel cell.