1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Gallerie: ecco il Piano per migliorarne la sicurezza

Gallerie: ecco il Piano per migliorarne la sicurezza

Lavori pubblici di
Gallerie: ecco il Piano per migliorarne la sicurezza
5/5
votato da 1 persone
Una Circolare del Ministero delle infrastrutture introduce un nuovo approccio per la sorveglianza e la manutenzione delle gallerie. Vediamo di cosa si tratta

Le gallerie stradali e autostradali rappresentano un punto critico per la sicurezza dei viaggiatori. Serve un monitoraggio costante. È ciò che si propone il Ministero delle Infrastrutture, che ha messo a punto un apposito Piano.

Il Ministro Enrico Giovannini ha firmato una Circolare che aggiorna il quadro tecnico-regolatorio datato 1967. Si introduce un nuovo approccio per le attività di sorveglianza e gli interventi di manutenzione.

Cosa prevede la nuova Circolare del Ministero?

Il provvedimento prevede che il gestore autostradale e l’Anas sviluppino un “Piano di Sorveglianza” per ciascuna galleria, in base alle sue caratteristiche fisiche e tecniche. In particolare, confermando l’uso di modalità innovative e tecnologie avanzate (sistemi georadar, scanner, ecc.) per le verifiche sullo stato delle opere e sulla loro sicurezzam, tenendo conto del grado di obsolescenza dei diversi elementi strutturali, prevede la predisposizione del “Piano di Sorveglianza” per ogni galleria, nel quale confluiscono tutti i dati tecnici della stessa e sono riportati organicamente le modalità dei controlli da porre in essere, gli interventi programmati e quelli già eseguiti.

La circolare, quindi, estende alle opere già esistenti gli obblighi ai quali ottemperare in base ai criteri già delineati dal d.P.R. 207/2010, che, per i lavori di nuova realizzazione, rendeva il progettista responsabile della redazione del piano di manutenzione.

Al fine di estendere il sistema di sorveglianza a tutte le gallerie esistenti sul territorio nazionale, comprese quella della viabilità locale in gestione agli Enti Territoriali, il Ministro ha inviato una bozza di circolare ai presidenti della Conferenza dei Presidenti delle Regioni, dell’Anci e dell’Upi per sottoporla al parere della Conferenza Unificata.