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Generatori di corrente: come funziona la detrazione?

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Generatori di corrente: come funziona la detrazione?
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La sostituzione dei generatori di corrente di emergenza dà diritto a una detrazione fiscale. Ne ha parlato Fisco, in risposta a uno specifico quesito

Oggi parliamo di una detrazione fiscale poco conosciuta. Quella che incentiva la sostituzione dei generatori di corrente di emergenza. Lo facciamo grazie all’Agenzia delle Entrate, che ha risposto al seguente quesito di un contribuente.

“Mi confermate che se sostituisco un gruppo elettrogeno di emergenza con un nuovo generatore a gas posso chiedere la detrazione Irpef del 50% delle spese?”

La risposta di Paolo Calderone su FiscoOggi

Si conferma che la sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione rientra tra i lavori per i quali è riconosciuta la detrazione del 50% delle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici.

La detrazione va ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.

L’agevolazione per tali interventi è stata specificatamente prevista dalla legge n. 178/2020 (articolo 1, comma 60), che ha introdotto nell’articolo 16-bis del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir) il comma 3-bis.

Naturalmente, per poter richiedere il beneficio fiscale è necessario rispettare tutti gli adempimenti previsti dalla normativa che disciplina la detrazione.