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Giornata della Terra: come rendere l’edilizia più verde?

Ecologia e tutela ambientale di
Giornata della Terra: come rendere l’edilizia più verde?
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Green Building Council e Ance, Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, hanno siglato un accordo in occasione della Giornata della Terra. Ecco i contenuti

La Giornata della Terra, celebrata venerdì 22 aprile, ha portato tutto il mondo a riflettere sui temi ambientali. Anche l’edilizia si deve interrogate su come raggiungere livelli di sostenibilità sempre maggiori. In Italia, segnaliamo un importante accordo che va in questa direzione. Vediamo di cosa si tratta.

Green Building Council e Ance, l’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili, si impegnano ad avviare attività congiunte finalizzate alla promozione dei protocolli energetico-ambientali nella filiera, a partecipare a bandi di finanziamento legati alla ricerca, all’innovazione e alla formazione professionale degli operatori e a diffondere le buone pratiche ambientali nell’intero comparto, responsabile del 39% delle emissioni globali di CO2 e di oltre il 50% dei rifiuti speciali.

Obiettivi in linea con il progetto di Ance per la decarbonizzazione del settore edile e con il manifesto GBC Italia per COP26 e il primo position paper di GBC Italia sulla “Sostenibilità Urbana”, le cosiddette sette “regole verdi” ad uso degli operatori dell’edilizia, verso un 2050 carbon neutral ed un ambiente costruito resiliente sostenibile e salubre.

Le parole dei protagonisti dell’accordo

Multidisciplinarietà e dialogo con tutti gli stakeholders sono - secondo Marco Mari, Presidente di GBC Italia - i due elementi fondamentali per affrontare e vincere le grandi sfide del Green Deal europeo. La collaborazione con Ance è un grande risultato ed assume un particolare valore nella fase di attuazione del Pnrr. Tante sono le prove che ci vedranno impegnati e sulle quali continueremo a sollecitare risposte e soluzioni da parte del Governo, istituzioni internazionali, nazionali e locali, coinvolgendo assieme le aziende dell’intera filiera. Una Call to Action per attuare tutte le concrete soluzioni di cui siamo capaci al fine di mantenere le promesse fatte alle future generazioni”.

“Il settore delle costruzioni è uno dei principali artefici del cambiamento in chiave sostenibile delle città, dei territori, del Paese. Obiettivi che - evidenzia il Presidente Ance, Gabriele Buia -, sono al centro della politica europea e del Pnrr. Si tratta di una grande sfida, che come Ance siamo consapevoli di dover affrontare da protagonisti, per questo abbiamo avviato numerose iniziative per supportare le imprese in questo processo di transizione. Il protocollo con GBC Italia - prosegue Buia - rappresenta un’importante occasione per promuovere la cultura della sostenibilità e della circolarità, portando avanti azioni congiunte per realizzare concretamente questa rivoluzione”.