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Il Ministro Di Maio parla del futuro delle rinnovabili

Energie rinnovabili di
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“Dobbiamo decarbonizzare e defossilizzare l’economia, intendiamo cambiare rotta e supportare al massimo gli operatori del settore rinnovabili”

In occasione del Convegno organizzato dall’ANEV e da Elettricità Futura “Le Rinnovabili al centro della transizione energetica. Cosa serve per realizzare gli obiettivi al 2030”, è intervenuto il Ministro dello Sviluppo Economico, Luigi Di Maio, al quale è stato presentato lo studio Elemens sugli scenari delle Rinnovabili al 2030.

Dobbiamo decarbonizzare e defossilizzare l’economia - ha dichiarato il Ministro Di Maio -. Intendiamo cambiare rotta e supportare al massimo gli operatori del settore rinnovabili. Gli obiettivi che ci stiamo dando vanno in questa direzione, intendiamo alzare l’asticella per portare l’Italia ad essere leader. Raggiungere il 32% da fonti rinnovabili nei consumi finali significa che dobbiamo raddoppiare, in soli 10 anni, la produzione da rinnovabili, passando dagli attuali 130 TWh a più di 200. Questi obiettivi, insieme al programma di decarbonizzazione, guideranno la stesura del piano Clima ed Energia, una bozza che sarà inviata per le valutazioni in commissione entro dicembre. A stretto giro verrà pubblicato il Decreto Rinnovabili, che prevede l’installazione di più di 6.000 MW da impianti nuovi o in oggetto di rifacimento. Il decreto mette a disposizione risorse per più di 250milioni di euro nel triennio 2018-2020”. Clicca qui per l’intervento completo del Ministro Di Maio.

Questo il commento di Simone Togni, Presidente dell’ANEV: “Il nuovo obiettivo del 32% di Fonti Rinnovabili al 2030 impone all’Italia un cambio di passo che consenta di realizzare tutto il potenziale disponibile per i prossimi anni. Il ritardo accumulato impone di iniziare da subito con quelle tecnologie, come l’eolico, che già oggi sono mature, disponibili ed economicamente efficienti e che garantiscono alle aree più disagiate del Paese, che fortunatamente sono anche maggiormente ricche della risorsa eolica, di poter sviluppare occupazione locale e innovazione tecnologica in una fonte, l’eolico, che in Italia ha saputo sviluppare un’industria solida che è esportatrice di tecnologia in Europa e nel Mondo. Il centro-sud del nostro Paese potrebbe quindi coniugare crescita, ambiente e occupazione, realizzando quellarivoluzione industriale necessaria a decarbonizzare il sistema elettrico e predisporre le basi per rendere il vettore elettrico centrale per il futuro sviluppo dell’Italia”.

Simone Mori, Presidente di Elettricità Futura ha dichiarato: “Le parole del Ministro Di Maio confermano l’importanza del percorso di decarbonizzazione intrapreso dal nostro Paese, che ha già dimostrato grande capacità di innovazione, raggiungendo in anticipo gli obiettivi europei e diventando leader globale per l’uso efficiente dell’energia. Come sistema di imprese siamo pronti alla sfida e siamo certi che il Governo darà un nuovo impulso al processo di transizione in tutti i segmenti, attraverso meccanismi di pianificazione e promozione degli investimenti, regole di mercato chiare e certe, un continuo confronto con il territorio e una rinnovata attenzione al rapporto tra l’industria e la ricerca”.

La mattinata si è conclusa con una Tavola Rotonda cui hanno partecipato il Sen. Paolo Arrigoni (Lega), l’On. Gianluca Benamati (PD), il Sen. Gianni Girotto (M5S), l’On. Rossella Muroni (LeU), l’On. Luca Squeti (FI), l’On. Davide Crippa (M5S).