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Il Piano Casa pugliese non passa di moda

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"Da mesi - spiega l’assessore Pisicchio - stiamo lavorando in maniera seria per evitare lo scellerato consumo del suolo e il deturpamento del nostro territorio”

La Regione Puglia non manda in pensione il Piano Casa. Per l'assessore alla Pianificazione Territoriale, Alfonso Pisicchio, "è e resta uno strumento indispensabile. Non solo per il rilancio dell'attività edilizia, ma soprattutto per la sua funzione sociale: dare a ogni cittadino la prospettiva di un miglioramento della qualità del proprio abitare. Ma dobbiamo fare di più. Per questo spero che diventi uno strumento permanente e non dettato da proroghe su proroghe. Stiamo infatti immaginando di inserirlo all'interno della redigenda Legge sulla Bellezza".

Il commento giunge a margine dell'approvazione in Consiglio regionale dell'ulteriore proroga al Piano Casa. La norma proroga al 31 dicembre 2019 il termine per la presentazione delle istanze abilitative in materia edilizia per il conseguimento degli incrementi volumetrici, nell'ottica di ampliare la platea dei cittadini interessati alle misure di sostegno all'attività edilizia. Di conseguenza viene anche differito al 1° agosto 2018 il termine di esistenza dell'immobile su cui far valere i benefici.

"Da mesi - spiega Pisicchio - stiamo lavorando in maniera seria per evitare lo scellerato consumo del suoloe il deturpamento del nostro territorio, coerenti con i processi di rigenerazione urbana. Questo Piano Casa quindi non fa altro che prorogare, cercando di dare ulteriori indicazioni di interpretazione più utili e funzionali, proprio per ovviare a degli equivoci che spesso sorgono quando le norme sono poco chiare. Ma è arrivato il momento di dare più certezze ai Comuni e ai cittadini con regole permanenti e più lineari, anche nell'ottica di una maggiore semplificazione".