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Il Programma del Pdl in materia di infrastrutture, energia, sicurezza sul lavoro ed edilizia

Lavori pubblici di
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Il programma del nuovo governo prevede il rilancio della Legge Obiettivo, la promozione dell’utilizzo di fonti rinnovabili, la creazione di termovalorizzatori, una maggior tutela della sicurezza sul lavoro e interventi di riqualificazione urbana.

Conclusasi la maratona elettorale con la vittoria del

centro-destra(Pdl-Lega-Mpa), l’attenzione si è inevitabilmente spostata

sul programma politico, in cui figurano numerose misure relative alle infrastrutture, all’energia e all’edilizia.

Riprendendo uno dei grandi temi del suo precedente governo(2001-2006), S.Berlusconi ha rilanciato con forza, in materia di infrastrutture, la “Legge Obiettivo” e le Grandi Opere

(con priorità alle Pedemontane lombarda e veneta, al Ponte sullo

Stretto di Messina e all’Alta velocità ferroviaria), prevedendo anche

il coinvolgimento delle piccole e medie imprese di costruzione. Inoltre il Pdl si è anche impegnato a realizzare un Piano decennale straordinario

concordato con le Regioni, per il potenziamento, il completamento e la

realizzazione delle infrastrutture (porti, reti stradali e

autostradali, alta capacità ferroviaria…) in modo da formare un sistema

logistico integrato.

Sul fronte dell’energia,

il nuovo governo intende realizzare i rigassificatori già autorizzati,

diversificare il funzionamento degli impianti elettrici ad olio

combustibile attraverso il ricorso al carbone pulito e partecipare ai

progetti europei di energia nucleare di ultima generazione. Accanto a

questi indirizzi, il Pdl propone anche incentivi alla diversificazione, alla cogenerazione, all’uso efficiente di energia, alle fonti rinnovabili:

dal solare al geotermico, dall’eolico alle biomasse, all’idroelettrico,

ai rifiuti urbani. Restando in tema di rifiuti, il programma prevede la

promozione e l’incentivazione della raccolta differenziata e,

contemporaneamente, la realizzazione di termovalorizzatori per lo

smaltimento dei rifiuti solidi urbani nelle regioni deficitarie.

In materia di sicurezza sul lavoro,

il programma del Pdl prevede un massiccio incremento delle tutele, delle garanzie

e dei controlli, anche attraverso incentivi per le imprese.
Il tema

della sicurezza sul lavoro è stato affrontato anche dal governo uscente

che, nelle scorse settimane ha varato un nuovo testo unico della sicurezza sul lavoro che non ha mancato di suscitare aspre polemiche tra le parti sociali, soprattutto sugli aspetti connessi alle sanzioni.

Rispondendo alle istanze, sempre più urgenti, di chi non ha accesso alla casa, il Pdl riprende il tema dell’edilizia pubblica già affrontato dal governo Prodi con un piano straordinario da 550 milioni di euro, e propone un “Piano casa

per costruire alloggi per i giovani e per le famiglie che ancora non

dispongono di una casa in proprietà attraverso lo scambio tra proprietà

dei terreni e concessioni di edificabilità.

Per l’edilizia esistente, già interessata negli ultimi anni da detrazioni per le ristrutturazioni e la riqualificazione energetica,

viene proposta una graduale e progressiva detassazione degli

investimenti in riscaldamento e difesa termica delle abitazioni, un

fondo pubblico di garanzia per i mutui contratti dai condomini per le

opere di manutenzione e/o ristrutturazione e la stabilizzazione delle

norme fiscali (IVA + Imposte dirette) sui lavori di ristrutturazione

edilizia.

Anche i quartieri degradati e le periferie delle grandi

aree metropolitane continueranno ad essere al centro dell’azione di

governo con la Legge Obiettivo:

sono infatti previste agevolazioni agli interventi di riqualificazione

urbana e il finanziamento di progetti infrastrutturali, che andranno ad

integrare il programma “Contratti di quartiere II” rifinanziato dalla

Finanziaria 2008. È prevista, inoltre, la graduale e progressiva

detassazione degli investimenti e degli investimenti per la costruzione

nelle città di nuovi posti-auto sotterranei.