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Immobiliare: mettiamo a confronto famiglie e single

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Immobiliare: mettiamo a confronto famiglie e single
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Prendiamo in esame le compravendite realizzate sul mercato immobiliare lo scorso anno per capire come si muovono e cosa cercano le famiglie e i single

Cosa cercano le famiglie che si affacciano sul mercato immobiliare? E quali sono invece le preferenze dei single? Sono le domande a cui risponde un’apposita analisi che mette a confronto le due tipologie di acquirenti.

Lo studio delle compravendite effettuate in Italia attraverso le agenzie del Gruppo Tecnocasa evidenzia che nel 2022 il 67,8% è stato concluso da famiglie (coppie con o senza figli) e il 32,2% da single. Prendendo in considerazione solo le grandi città italiane, la quota di acquirenti single aumenta e raggiunge il 37,5% del totale. A livello nazionale si registra una crescita costante della percentuale di acquirenti single, si passa infatti dal 28,7% del 2019, al 29,8% del 2020, al 30,6% del 2021, fino ad arrivare al 32,5% del 2022. Diminuisce quindi la quota di famiglie che acquistano, tra il 2019 ed il 2022 passano dal 71,3% all’attuale 67,8%. Tra le città con le percentuali più alte di acquirenti single da segnalare Bologna (47,1%) e Milano (43,9%), mentre la città con la percentuale più bassa è Napoli, con una quota che si ferma al 26%.

A livello nazionale le famiglie evidenziano una maggiore propensione all’acquisto di case vacanza rispetto ai single (8,9% contro 3,7%) e prevalgono anche per quanto riguarda gli acquisti per investimento (18,3% contro 15,5%). Le percentuali di acquisti per investimento crescono se si considerano solo le grandi città, in questo caso le famiglie comprano per investimento nel 28,3% dei casi, mentre i single si fermano al 19,1%. Rispetto al 2021, sia per le famiglie sia per i single, aumentano le percentuali di acquisto per investimento e per case vacanza.

Naturalmente le famiglie acquistano mediamente tipologie più ampie rispetto ai single, ma vediamo quali sono le proporzioni tra le diverse tipologie per le due categorie analizzate: il trilocale è la tipologia più compravenduta sia dalle famiglie sia dai single (rispettivamente con il 33,8% e con il 37,3%), ma passando al 2 locali emergono differenze importanti con una quota del 15,0% per le famiglie, contro il 31,7% dei single. Consistente anche il divario per quanto riguarda le soluzioni indipendenti e semindipendenti che compongono quasi un quarto delle compravendite da parte di famiglie (24,1%), mentre per i single si fermano all’11,9%.

La situazione nelle grandi città

Prendendo in considerazione solo le grandi città italiane la tipologia più scelta dai single diventa il bilocale, che compone il 41,0% degli acquisti, mentre il trilocale passa in seconda posizione attestandosi al 35,0%. Per quanto riguarda le famiglie che acquistano in grandi città, è sempre il trilocale la tipologia preferita (37,6%), seguita dai bilocali (22,6%) e dai quattro locali (21,4%). Nelle grandi città gli acquisti di soluzioni indipendenti e semindipendenti risultano marginali e si attestano al 3,3% per le famiglie e all’1,3% per i single.