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L’Ance si rivolge ai candidati europei: dalle costruzioni la spinta per crescere

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“Le elezioni del 25 maggio rappresentano un passaggio fondamentale - ha spiegato il presidente Paolo Buzzetti -, perché è sulle decisioni prese in Europa che si giocherà il nostro futuro”


Serve una nuova governance europea per invertire la rotta della politica economica e tornare a crescere, puntando sulla spinta decisiva degli investimenti in costruzioni”. Così il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, ha aperto l’incontro “Costruzioni motore d’Europa”, che si è svolto nella sede dell’Associazione con i candidati dei principali schieramenti politici alle europee, chiamati a discutere su un Manifesto di 10 proposte per la crescita elaborate dai costruttori e sottoscritte da numerose sigle della filiera.
 
Le elezioni del 25 maggio rappresentano un passaggio fondamentale - ha proseguito Buzzetti - perché è sulle decisioni prese in Europa che si giocherà il nostro futuro”. L’appello del presidente dell’Ance è stato chiaro: bisogna uscire dalla gabbia del 3% e riportare gli investimenti per infrastrutture, scuole e messa in sicurezza del territorio fuori dal Patto di stabilità. Ma anche far arrivare veramente il credito a imprese e famiglie, con interventi efficaci da parte della Bce, analogamente a quello che è successo in altri paesi industrializzati come Stati Uniti e Giappone.
 
Tra i punti fondamentali del Manifesto dell’Ance per l’Europa anche la piena applicazione della direttiva europea sui pagamenti alle imprese, la riduzione del costo del lavoro in edilizia, l’armonizzazione delle politiche fiscali soprattutto per la casa, la semplificazione burocratica, la trasparenza nel mercato degli appalti, la promozione di politiche per l’efficienza energetica e la riqualificazione urbana.
 
Tesi avvalorate dai numeri e dalle riflessioni di due importanti economisti, come il prof. Paolo Savona e il prof. Mario Baldassarri, e dall’intervento del vicepresidente Fiec Paolo Astaldi.
 
Le proposte dell’Ance sono state la base del dibattito con gli interlocutori politici che si sono alternati sul palco: Antonio Tajani per Forza Italia, Manuel Vescovi e Elisa Montemagni  per la Lega Nord, Marco Scurria per Fratelli d’Italia, Davide Crippa e Daniele Pesco del Movimento 5 Stelle, Michele Boldrin e Gustavo Piga di Scelta Europea, ePaola Binetti per l’Udc.
 
Non è mancato, infine, un commento del presidente Buzzetti sulle ultime vicende giudiziarie legate all’Expo. “Usiamo le vie e le strutture ordinarie, basta con commissari e organismi speciali. E poi attenzione ai tempi: non si possono perdere 2000 giorni e poi penalizzare le imprese comprimendo i tempi di gara per fare in fretta”.

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Manifesto Ance per le elezioni europee