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L'Ance all'Antimafia: subito le white list per le attività più vulnerabili

Lavori pubblici di
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Nel corso di un'audizione alla Commissione parlamentare antimafia, l'Ance ha esposto le proposte per rafforzare sicurezza del territorio e tutela delle imprese


Una delegazione dell`Ance, guidata dal Presidente, Paolo Buzzetti, e da Vincenzo Bonifati (delegato per i rapporti con le istituzioni preposte al controllo del territorio), ha incontrato oggi, nell`ambito della Commissione parlamentare antimafia, il III Comitato sull`inquinamento delle mafie nel settore degli appalti e delle opere pubbliche, coordinato dal senatore Achille Serra.

Al centro dell`audizione le proposte dell`Associazione nazionale costruttori edili per rafforzare sicurezza del territorio e tutela delle imprese.

A cominciare dalla creazione, presso ogni Prefettura, di ``white list``: elenchi di fornitori non soggetti a rischio di inquinamento mafioso, ai quali possano rivolgersi tutti gli esecutori dei lavori.

Sono i sub-contratti, infatti, piu` che i contratti principali ad essere maggiormente esposti al rischio di controllo esercitato dalle organizzazioni criminali, specie in settori considerati ``vulnerabili`` come l`attivita` di cava, i noli a caldo, le forniture di calcestruzzo e di bitume, lo smaltimento di rifiuti,  i movimenti di terra verso terzi, le discariche.

Ed e` proprio a queste attivita` che la misura va subito applicata. Istituire generici elenchi di fornitori, come si prevede per la ricostruzione in Abruzzo o per i lavori dell`Expo 2015, per i quali si attendono ancora i decreti attuativi, rischia di svuotare l`efficacia della norma, trasformandola in uno dei tanti adempimenti a carico delle imprese.

L`Ance ha chiesto inoltre di avviare un programma di razionalizzazione delle informazioni su subappaltatori e fornitori, prevedendo l`istituzione di una banca dati presso l`Autorita` per la Vigilanza sui contratti pubblici, in cui inserire le informazioni piu` rilevanti relative ai contratti. L`Associazione costruttori si e` detta inoltre favorevole alla tracciabilita` dei pagamenti e a standardizzare il cartellino identificativo degli addetti presenti nei cantieri.

Ulteriore elemento di trasparenza e` la registrazione dei numeri di targa degli automezzi in transito nei cantieri. A questo proposito l`Ance e` impegnata in un progetto di ricerca, con Ispredil e Atecap, per mettere a punto un sistema in grado di rilevare le targhe degli automezzi, accertarne la proprieta` e trasferire le informazioni alle autorita` competenti.