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L’impegno siciliano per la sicurezza degli studenti

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“Continuiamo a lavorare senza sosta - evidenzia il governatore della Sicilia Nello Musumeci - finanziando interventi utili a garantirne una più rapida modernizzazione delle strutture”

La Sicilia investe per la sicurezza dei suoi studenti. “Continuiamo a lavorare senza sosta - evidenzia il governatore della Sicilia, Nello Musumeci - finanziando interventi utili a garantirne una più rapida modernizzazione delle strutture”.

L’ultimo intervento prevede altri quattro di milioni di euro per finanziare la messa a norma antincendio di ottantanove scuole siciliane. Si tratta di una premialità aggiuntiva, richiesta dalla Regione al competente ministero, per far fronte all’emergenza sull’edilizia scolastica nell’Isola. Gli uffici dell’assessorato per l’Istruzione sono riusciti a velocizzare l’intero iter, assegnando i contributi nel giro di un solo mese: sul sito del dipartimento è già stata pubblicata la graduatoria delle richieste presentate da Città metropolitane, Liberi consorzi e Comuni.

“Dal mese di agosto - prosegue Musumeci -, quando abbiamo convocato il Tavolo tecnico per verificare lo stato delle scuole nell’Isola, non ci siamo mai fermati. Fino a questo momento sono stati impegnati complessivamente trecento milioni di euro destinati alla manutenzione straordinaria, all’adeguamento antisismico, alla rimozione di barriere architettoniche, alla realizzazione e ammodernamento di palestre e mense”.

Gli Istituti scolastici beneficiari dei finanziamenti aggiuntivi sono divisi in tutte le province dell’Isola e coinvolgono una platea di quasi ventimila studenti. Nella maggior parte dei casi, il livello di progettazione è già nella fase esecutiva.

“Questo ulteriore stanziamento di oltre quattro milioni di euro, riservato alla sicurezza antincendio - aggiunge l’assessore all’Istruzione, Roberto Lagalla - riteniamo possa dare risposta a quelle strutture che ancora necessitano di un intervento specifico per garantire agli studenti e alle loro famiglie un ambiente più sicuro. Si tratta di una problematica trascurata da troppi anni, che adesso riaffiora nella sua drammatica emergenza, richiedendo un’azione immediata da svolgere in sinergia con gli Enti locali, grazie anche al supporto dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, che, con la recente implementazione del nuovo sistema, ne permetterà un monitoraggio costante”.