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Marche: quasi 2 milioni per riqualificare le strutture ricettive

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Il bando, molto atteso dagli operatori, rappresenta una spinta importante agli investimenti in un’ottica pubblico-privato con la modalità dei contributi in conto capitale

La Regione Marche stanzia 1 milione e 953 mila euro di Fondi POR Fesr 2014-2020 per la ristrutturazione e riqualificazione delle strutture ricettive. Il bando uscirà a luglio e durerà 90 giorni. Lo hanno annunciato in conferenza stampa il presidente della Regione, Luca Ceriscioli e l’assessore al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni.

“La Regione Marche - spiega il presidente Luca Ceriscioli - persegue un obiettivo fondamentale: lo sviluppo dell’intero sistema turistico attraverso molte azioni. Siamo impegnati non solo a ricostruire ma anche a riqualificare il patrimonio ricettivo. Questo bando, molto atteso dagli operatori dopo tanti anni, rappresenta una bella spinta agli investimenti in un’ottica pubblico-privato con la modalità dei contributi in conto capitale. L’idea di riqualificare gli spazi e di promuovere l’innovazione delle dotazioni tecnologiche o gli ampliamenti di alberghi e strutture extralberghiere e quindi di aumentare la qualità, corrisponde alla filosofia che crede nella possibilità di crescita del turismo. Essere vicini e rispondere alle esigenze degli operatori turistici significa una grande opportunità di sviluppo e nello stesso tempo di orientare l’offerta verso i cluster ricercati dai turisti. Lo stanziamento per ora limitato a circa 2 milioni di euro sulla base della vecchia programmazione è incrementabile a seconda delle richieste che perverranno. Abbiamo la disponibilità di risorse per rispondere ad aumentate necessità e a rifinanziare questa misura. L’invito, dunque, è a partecipare a questo bando perché vi è la ferma intenzione della Regione di sostenere quello che consideriamo un grande traino per l’economia regionale”.

“Un bando strategico - ha spiegato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni - che nasce da scelte condivise con le associazioni di categoria e territoriali e che da molti anni non veniva concepito con questi contenuti. Uscirà in luglio e daremo tempo 90 giorni per la presentazione delle domande di contributo da parte di piccoli e medi imprenditori e per la programmazione degli interventi. La Regione Marche vuole mettere a disposizione dell’intero sistema turistico le risorse per sostenere una ripresa effettiva e concreta in uno dei settori più importanti per la competitività economica. Abbiamo previsto tutte le tipologie di strutture ricettive, dagli alberghi, alle country houses, alle dimore storiche, ai B&B, alle case vacanze, per favorire miglioramenti e ammodernamenti. La volontà è anche quella di agevolare nuove vocazioni delle strutture come i bike-hotel nell’ottica di valorizzazione e prossima realizzazione di circuiti collegati di ciclovie”.

Il bando
Potranno partecipare al bando le micro, piccole e medie imprese appartenenti al comparto Strutture Ricettive: Alberghi e strutture simili (inclusi gli alberghi diffusi e le dimore storiche); Villaggi turistici; Attività ricettive rurali “country house”; Aree di campeggio; Case e residenze per vacanze (con partita IVA); Affittacamere (con partita IVA); Bed & breakfast con partita IVA. L’obiettivo è appunto incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive esistenti e già operanti, attraverso interventi di ristrutturazione, straordinaria manutenzione, restauro e risanamento conservativo e di ampliamento delle stesse, purché finalizzati al miglioramento del livello di sostenibilità ambientale, dell’accessibilità, dell’innovazione tecnologica, all’adeguamento ed adesione ai disciplinari di prodotto.
In particolare verso il segmento Family: rivolto a strutture ricettive, stabilimenti balneari, specializzati nell’accoglienza di famiglie con bambini.
Cultura: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza del turista culturale e che si pongono come punti di promozione delle risorse culturali del territorio che le circonda.
Trekking: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di appassionati di trekking, di pellegrini e di turisti “slow” che affrontano il viaggio a piedi.
Bike: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di ciclisti e di turisti “slow” che affrontano il viaggio in bicicletta.
Benessere: rivolto a strutture ricettive con terme/spa, strutture ricettive con centro benessere, specializzate nell’accoglienza di turisti che ricercano il relax ed il benessere del corpo e della mente.
Business: rivolto a strutture ricettive specializzate nell’accoglienza di chi viaggia per lavoro.
Meeting: rivolto a strutture ricettive dotate di sale convegni, specializzate nell’accoglienza di meeting.
Il costo complessivo ammissibile per la realizzazione del progetto, non può essere inferiore a 50.000 euro e non superiore a 200 mila in regime “de minimis”.

Le opere oggetto di contributo
- lavori per opere edili, compresi gli impianti, esclusi gli interventi di manutezione: l’intensità del contributo è del 50% sul totale della spesa. In questo caso sono ammesse, nel limite del 10% del totale del progetto, anche le spese di progettazione;
- beni strumentali e attrezzature, compresa la dotazione informatica: l’intensità del contributo è del 40% sul totale della spesa;
- arredi, il cui coefficiente di ammortamento non deve superare il 12% annuo. L’intensità del contributo è del 30% sul totale della spesa);
Acquisto di beni immobili, terreni e fabbricati: l’intensità del contributo è del 20% sul totale della spesa.
Sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 1 gennaio 2015 I lavori dovranno essere conclusi entro 12 mesi dalla data di concessione del contributo.