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Norma Uni per caminetti e stufe

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Pubblicata la nuova versione della UNI EN 509:2008 sui requisiti e i metodi di prova per la costruzione, la sicurezza e la marcatura di caminetti e stufe a gas a effetto decorativo di combustione

L’Uni, Ente Nazionale Italiano di Unificazione, ha recentemente reso nota la nuova normativa in materia di requisiti e i metodi di prova per la costruzione, la sicurezza e la marcatura di caminetti e stufe a gas a effetto decorativo di combustione

Uno dei vantaggi, di questo genere di impianti di riscaldamento, è quello di poter regolare con assoluta precisione l'andamento della combustione e la quantità di calore prodotto, regolazione che avviene automaticamente con controllo a termostato, telecomando, etc.

Al fine di definire i requisiti e i metodi di prova per la costruzione, la sicurezza e la marcatura di questi apparecchi (con una portata termica nominale non maggiore di 20 kW), l'Ente Nazionale Italiano di Unificazione ha, quindi, pubblicato la nuova versione della UNI EN 509:2008. Questa norma si applica appunto agli apparecchi alimentati a gas, progettati per simulare una fiamma che brucia combustibile solido e che comprendono un bruciatore a tiraggio naturale, con o senza bruciatore di accensione.

Di seguito riportiamo i temi principali toccati dalla normativa.

Metodi di prova

La UNI EN 509:2008 prevede dei metodi di prova per verificare la stabilità della fiamma, cioè la sua caratteristica di rimanere stabile e "tranquilla" sui fori del bruciatore, senza pericolo di distacco o di ritorno di fiamma, oppure la formazione di fuliggine, ossia il deposito carbonioso sulle superfici in contatto con i prodotti della combustione.

Dispositivo di sicurezza

Nel rispetto dei requisiti della direttiva europea sui dispositivi alimentati a gas (90/396 CEE), gli apparecchi in questione devono essere dotati di uno speciale dispositivo di sicurezza che interrompe automaticamente l’alimentazione di gas, sia nel caso di spegnimento della fiamma, sia nel caso di combustione incompleta che può determinare la formazione di monossido di carbonio nel locale d’installazione degli apparecchi.

Categoria di appartenenza

La norma riporta anche un sistema di classificazione degli apparecchi secondo il tipo di gas utilizzato a seconda della famiglia di appartenenza, prima, seconda e terza. A ciascun dispositivo viene, quindi, assegnata una categoria a seconda della famiglia di gas utilizzato.

Condensa e corrosione

La qualità e lo spessore dei materiali usati per la costruzione dell’apparecchio e i metodi di assemblaggio delle varie parti devono essere tali che le caratteristiche costruttive, di funzionamento e di prestazioni non cambino in modo significativo durante una ragionevole durata di vita nelle normali condizioni di installazione, di utilizzo e di manutenzione.

L’apparecchio deve, inoltre, essere progettato in modo che non si formi condensa e - se questa si dovesse formare - non deve compromettere la sicurezza di funzionamento e non deve fuoriuscire dall’apparecchio.

Le parti in lamiera a contatto con i prodotti della combustione devono essere ricoperte con un’idonea protezione anti-corrosione, per esempio con smalto.

Qualsiasi comando situato nel circuito gas deve essere disposto in modo che eventuali operazioni di regolazione, manutenzione o sostituzione risultino agevoli.

La UNI EN 509:2008 definisce le caratteristiche e i requisiti di funzionamento dei dispositivi di accensione, dei sistemi di sorveglianza di fiamma, dei bruciatori, oltre a stabilire tutti i metodi di prova sulla tenuta del circuito gas, sulle portate termiche, sulla corretta evacuazione dei prodotti della combustione, sull’effetto delle correnti d’aria.
La norma è stata elaborata nell’ambito di un mandato conferito al CEN dalla Commissione europea e dall’EFTA ed è in supporto ai requisiti essenziali della direttiva UE 90/396/CEE riguardante gli apparecchi a gas.