1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. Piano Casa: la semplificazione al centro del dibattito

Piano Casa: la semplificazione al centro del dibattito

Immobiliare di
Piano Casa: la semplificazione al centro del dibattito
5/5
votato da 1 persone
Secondo uno studio del CNI, difformità e piccole irregolarità riguardano quasi l’80% del nostro patrimonio immobiliare. Se n’è parlato al Tavolo sul Piano Casa

Nel corso dell’ultima riunione dedicata al Piano Casa si è parlato di semplificazione delle procedure per la regolarizzazione di piccole difformità o irregolarità strutturali. Vediamo insieme cosa è emerso.

Secondo uno studio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, queste irregolarità riguardano quasi l’80% del patrimonio immobiliare italiano. In particolare: difformità di natura formale, legate alleincertezze interpretative della disciplina vigente; difformità edilizie “interne”, riguardanti singole unità immobiliari, a cui i proprietari hanno apportato lievi modifiche; difformità che potevano essere sanate all’epoca di realizzazione dell’intervento, ma non sanabili oggi a causa della disciplina della “doppia conforme” che non consente di conseguire il permesso o la segnalazione in sanatoria per moltissimi interventi, risalenti nel tempo. E ancora per permettere i cambi di destinazione d’uso degli immobili tra categorie omogenee.

Sono queste le linee di indirizzo su cui gli uffici si sono mossi, a seguito anche delle proposte raccolte nelle precedenti riunioni sul tema, e che hanno portato alla bozza normativa presentata proprio nell’ambito della riunione sul Piano Casa, tenutasi al Mit alla presenza del vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, con il Dipe (dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica) e rappresentanti di circa 50 tra istituzioni, enti, associazioni, ordini professionali e fondazioni del settore.

L’obiettivo delle misure di semplificazione

La ratio è tutelare i piccoli proprietari immobiliari, che in molti casi attendono da decenni la regolarizzazione delle loro posizioni e che non riescono, spesso, a ristrutturare o vendere la propria casa. Allo stesso tempo deflazionare il lavoro degli uffici tecnici comunali, spesso sommersi dalle richieste di sanatorie. Alla luce della semplificazione e dell’efficienza amministrativa si è previsto anche di intervenire sulle procedure amministrative per garantire ai cittadini risposte certe in tempi certi.