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Piano triennale per lo sviluppo

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Il testo, approvato durante il Consiglio dei Ministri, contiene numerosi provvedimenti presentati dal Ministero dello Sviluppo Economico con l’obiettivo di rilanciare la crescita e ridurre il divario di competitività con gli altri Paesi

All’interno del “Piano triennale per lo sviluppo” approvato dal Consiglio dei Ministri, sono contenuti numerosi provvedimenti presentati dal Ministero dello Sviluppo economico per rilanciare la crescita e ridurre il divario di competitività con gli altri Paesi industrializzati.

In particolare, i provvedimenti riguardano:

Sviluppo: si prevede una maggiore trasparenza dei flussi finanziari delle risorse pubbliche alimentate dai Fondi strutturali e dal Fas, anche al fine di prevenire fenomeni distorsivi di natura criminale e dare certezza sull’entità delle spese sostenute per gli interventi agevolati.
Sono, inoltre, previste azioni di bonifica di aree industriali con rilevanti problemi ambientali, interventi compensativi a favore delle popolazioni che ospitano grandi impianti industriali con forte impatto sull’ambiente (rigassificatori, centrali nucleari, termovalorizzatori), e una riqualificazione delle aree di crisi di settori che rivestono particolare importanza per lo sviluppo dell’economia globale.

Energia: entro giugno 2009, si prevede l’avvio delle procedure per la definizione della Strategia energetica nazionale con il ritorno all’energia nucleare, la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica, l’accelerazione delle infrastrutture energetiche (termovalorizzatori, reti di distribuzioni, collegamenti internazionali).
È stata prevista una delega al Governo per la definizione dei criteri di localizzazione degli impianti e per la definizione delle misure compensative da riconoscere alle popolazioni interessate.
Inoltre, entro dicembre 2008 dovranno essere stabiliti i criteri per la scelta dei siti, ed entro giugno 2009, oltre alla definizione della Strategia energetica nazionale, si prevede una Conferenza Nazionale Energia e Ambiente.
Nell’ambito della sterilizzazione fiscale dei prezzi dei carburanti, si aumenterà l’efficacia di una norma già inserita nella Finanziaria 2007 per consentire al Governo (decreto del Ministero dell’ Economia di concerto con lo Sviluppo Economico) di sterilizzare “in automatico” gli aumenti del costo del carburante dall’Iva quando i prezzi superano il valore previsionale inserito nel Dpef (su cui si fanno le previsioni di gettito), previo consenso dell’Unione europea.
Infine, si prevede la liberalizzazione degli impianti di distribuzione dei carburanti attraverso l’eliminazione dei vincoli nazionali e regionali (superficie minima, distanze minime, parametri numerici, limitazioni all’abbinamento di attività oil e non oil, orari di apertura) contrari alla libertà di stabilimento degli impianti. La norma, ovviamente, tiene conto dell’orientamento comunitario

Innovazione: ampliamento delle aree di intervento dei progetti di innovazione Industria 2015, e semplificazione dell’iter amministrativo attraverso l’eliminazione delle concentrazioni interministeriali.

Liberalizzazione dei servizi pubblici locali con l’introduzione del principio generale dell’affidamento della gestione dei servizi mediante procedure competitive per tutti i settori (servizi idrici incluso), ferma restando la messa a disposizione delle reti pubbliche ai soggetti che si aggiudicheranno la gestione del servizio.
Inoltre, liberalizzazione dei servizi postali anticipando il recepimento di alcune parti della nuova direttiva comunitaria (termine 2010) che riguardano l’introduzione di procedure di reclamo e di rimborso valide per tutti gli operatori (circa 1400) presenti nel mercato.

Semplificazione: l’obiettivo è riuscire a permettere l’avvio di attività imprenditoriali (“impresa in un giorno”) con la sola presentazione della dichiarazione di inizio attività allo sportello, oltre a una velocizzazione del sistema di rilascio delle autorizzazioni.

Telecomunicazioni: lancio di un programma per lo sviluppo di una rete a banda larga di nuova generazione (New Generation Network) nel Mezzogiorno. Dotazione finanziaria prevista: 800 milioni di euro per il periodo 2007/13. prevista, inoltre, una semplificazione edilizia per le infrastrutture delle reti degli impianti di comunicazione elettronica in fibra ottica.

Internazionalizzazione e Attrazione degli investimenti: riordino delle società pubbliche che si occupano di internazionalizzazione per aumentarne l’efficacia e ridurre gli sprechi ( Simest, Ice, Finest). Rafforzamento del sistema di partecipazione delle imprese in attività industriali all’estero (partecipazioni societarie) e riordino della Società Sviluppo Italia: assegnazione di una nuova missione volta a favorire l’attrazione di investimento esteri di elevata qualità in grado di contribuire allo sviluppo del sistema economico e produttivo nazionale.

Sorveglianza dei prezzi: aumento dei poteri del Garante per la sorveglianza presso il Ministero dello Sviluppo Economico.

Lotta alla contraffazione