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Presente e futuro dell’edilizia sostenibile a Verona

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Su una superficie di 25 mila metri quadrati espositivi, 180 aziende da 12 nazioni e oltre 60 eventi convegnistici e formativi

L’edilizia sostenibile si evolve continuamente, ricercando soluzioni sempre più avanzate. Il presente e il futuro del settore si danno appuntamento a Veronafiere, da domani, 7 febbraio, a domenica 10.

È ai blocchi di partenza l’11^ edizione diLegno&Edilizia, la biennale dedicata all’impiego del legno nelle costruzioni civili, affiancata quest’anno dal nuovo eventoEcoHouse, iniziativa rivolta al risparmio energetico sempre nell’edilizia e patrocinato, alla sua prima edizione, da Coordinamento Free, Kyoto Club, AIEL, Fire, Italia Solare, ENEA e Legambiente. Le due rassegne sono promosse ed organizzate da Piemmeti, società di Veronafiere spa.
 
Legno&Edilizia e EcoHouse registrano la presenza di 180 aziende espositrici da 12 nazioni (prevalentemente da Nord Italia, Austria e Germania); tra le realtà presenti anche tutti i principali costruttori europei di macchinari per la lavorazione di elementi in legno per la carpenteria (CM Macchine, Essetre, Hundegger, SCM Group, Sarmax), su una superficie di 25 mila metri quadrati (padiglioni 11 e 12, ingresso Re Teodorico da viale dell’Industria, ingresso libero previa registrazione).
 
Legno&Edilizia 2019, in rappresentanza di un comparto ancora di nicchia che non conosce crisi, punta iriflettori sulla “filiera legno” e l’industria “4.0”. Due temi che sottolineano, da un lato, come la progettazione e la costruzione col legno non possano prescindere dalla sostenibilità della filiera, dal bosco, all’esbosco, fino al taglio, per passare poi alla fase di produzione; dall’altro, in sintonia con quanto avviene in altri settori industriali e manifatturieri, come nel comparto del legno da costruzione siano in atto cambiamenti epocali generati proprio dalla quarta rivoluzione industriale, governata dall’informatica e dalla robotizzazione, che stanno radicalmente modificando gli scenari produttivi, il mercato, fino alle modalità progettuali e costruttive.
 
EcoHouse propone invece materiali e tecnologie per la casa ecologica, la sostenibilità e il risparmio energetico, con l’obiettivo di riqualificare il patrimonio edilizio, renderlo più efficiente attraverso l’innovazione, per contrastare i cambiamenti climatici, contribuire al rilancio del settore edile nel suo complesso e, attraverso di esso, dell’economia.
 
Le due rassegne rappresentano anche una importante occasione di aggiornamento professionale e networking, con un calendario di oltre 60 convegni, seminari e incontri (alcuni dei quali utili per il conseguimento di crediti formativi) mirati al profilo del visitatore di entrambe le manifestazioni: titolari di imprese edili, tecnici e carpentieri del legno, studi tecnici e di progettazione (architetti, ingegneri, geometri), dell’impiantistica e dell’installazione.

Al convegno di apertura, incentrato sulla nuova direttiva europea per l’efficienza nell’edilizia (giovedì 7 febbraio ore 9.30, Padiglione 12, Sala Convegni), sarà presente il sottosegretario del ministero dello Sviluppo Economico, Davide Crippa.