Saronno e il Lura, la relazione profonda tra una città e il suo corso d’acqua costituiscono il perno intorno al quale ruota il convegno organizzato venerdì 17 dicembre dal Parco del Lura in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Varese, nella sede di Villa Gianetti a Saronno (via Roma 22).
L’incontro, al quale partecipano importanti relatori ed esperti giunti da tutta Italia e dall’Olanda, Paese che da sempre ha dovuto confrontarsi con l’acqua, durerà tutta la giornata. Nello stesso giorno, inoltre, s’inaugura la mostra “Tra città e natura: il Lura quale segno urbano abitabile” che fino a domenica 19 propone i lavori degli studenti del corso di Progetto e arredo degli spazi aperti, Facoltà di architettura civile del Politecnico di Milano, a.a. 2009/2010.
Una relazione sofferta, nella fattispecie, quella tra Saronno e il Lura che, nel trascorrere del tempo, è stata negata progressivamente fino a far quasi scomparire ogni traccia del corso d’acqua, intubandolo per un tratto significativo.
Recuperare l’aspetto ambientale e riqualificare i percorsi sulle rive del fiume costituiscono soltanto una parte degli interventi necessari per tornare a far dialogare la città con il suo corso d’acqua. Occorre un coinvolgimento a livello istituzionale, progettuale e dell’opinione pubblica poiché ridare dignità al torrente Lura significa anche dare qualità al vivere urbano, riaprire un dialogo tra i cittadini e il corso d’acqua che deve riacquistare la centralità originaria.
Significa, inoltre, ricostituire un legame tra la parte nord e quella sud del parco, attualmente divise dall’abitato. Significa, in sintesi, riconvertire quella che attualmente appare come una “frattura” idrogeologica, in un legame strettamente interconnesso con il tessuto urbano che, proprio dal fiume, ha preso le mosse.
Progettare sull’acqua non implica quindi un mero ricorso al cemento, bensì la progettazione e pianificazione di una serie di interventi in armonia con l’ambiente e con le necessità del territorio per un nuovo modo di vivere e abitare gli spazi pubblici, confrontandosi con un segno importante attorno al quale la città è sorta.
