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Rinnovabili: Free chiede di sedere stabilmente al tavolo di confronto con il Governo

Energie rinnovabili di
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Più del 90% del mondo dell’efficienza energetica e delle rinnovabili è ormai presente all’interno del Coordinamento, che gode anche dell’adesione di altre 13 Associazioni


Si sono svolte l’Assemblea straordinaria e ordinaria del Coordinamento Free (Fonti Rinnovabili ed Efficienza Energetica), alle quali hanno partecipato per la prima volta quattro nuovi soci, Assorinnovabili, Ises Italia, Cna Installazione Impianti e Renael, portando da 20 di un anno fa a 28 i soci che, nel loro insieme, rappresentano più di 4.000 aziende e circa 150.00 occupati. In tal modo più del 90% del mondo dell’efficienza energetica e delle rinnovabili è ormai presente all’interno di Free, che gode anche dell’adesione di altre 13 Associazioni, le cui caratteristiche impediscono loro di diventare soci a tutti gli effetti.

Chiediamo al Ministro dello Sviluppo economico, una presenza costante di Free al tavolo di confronto tra le parti sociali, le imprese e il Governo per affrontare la crisi del sistema elettrico. Il divario fra le potenzialità dello sviluppo economico e occupazionale del settore delle rinnovabili e dell’efficienza energetica e il moltiplicarsi di azioni di campagne mediatiche che nascono a livello governativo e parlamentare, nonché da parte di associazioni imprenditoriali e forze sindacali, rendono necessario un confronto costante al quale siamo tenuti a partecipare”. E’ quanto ha dichiarato il neo presidente eletto di Free, Gb Zorzoli, nel corso dell’Assemblea.

Eletto anche il nuovo Consiglio direttivo di Free che risulta così formato: Simone Togni (Anev), Livio De Santoli (Aicarr), Marino Berton (Aiel), Edoardo Zanchini (Legambiente), Sergio D’Alessandris (Assolterm), Agostino Re Rebaudengo (Assorinnovabili).