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Rinnovo del CCNL Edilizia Aniem Confapi per 150.000 lavoratori del settore

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Raggiunta l'intesa con le Organizzazioni Sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil sul rinnovo contrattuale, che prevede una durata triennale e un incremento retributivo al livello base di 90 euro


L'associazione di categoria ANIEM Confapi, che rappresenta 8000 aziende del settore edile, ha raggiunto l'intesa con le Organizzazioni Sindacali Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil sul rinnovo contrattuale per i 150.000 lavoratori delle imprese edili aderenti.

Il rinnovo prevede una durata triennale e un incremento retributivo al livello base di € 90. Il Vice Presidente Aniem, Lapo Borghi, delegato alle Relazioni Sindacali, sottolinea come "l'impegno contrattuale giunge in uno dei momenti più bui che il settore dell'edilizia abbia mai vissuto ed è una risposta importante che le aziende danno a sostegno di professionalità, capacità e competenze presenti nelle maestranze del settore, facendo dell'esperienza il valore fondante sul quale cercare l'uscita dal tunnel.

L'investimento è sicuramente significativo se si valutano congiuntamente gli incrementi di contratto e il limite del 6% posto alle contrattazioni territoriali, dove, diversamente da altri contratti, l'accordo sottoscritto prevede una sostanziale razionalizzazione e semplificazione delle procedure relative alla contrattazione locale senza valutazioni a livello aziendale."

"Tale scelta - continua Borghi - sicuramente porterà, per la tipologia di imprese rappresentate dall'ANIEM, benefici in termini di certezza di costi e riduzione di oneri burocratici . In merito agli aspetti extraeconomici, condividendo nel merito le posizioni assunte dalle altre associazioni, rimane forte l'impegno congiunto verso il miglioramento continuo dei sistemi per la garanzia della sicurezza e la lotta al sommerso anche attraverso il rafforzamento dei sistemi bilaterali. Si cerca, nel contempo, negli stessi enti, un maggiore impegno in termini di efficienza e trasparenza, a volte disattese".

Proprio sull'esigenza di un ulteriore sviluppo del sistema bilaterale Aniem, il nuovo CCNL prevede un impegno congiunto per garantire la presenza di enti bilaterali sull'intero territorio nazionale e un'integrale e corretta applicazione del sistema contrattuale di riferimento della pmi edile. Nel corso delle trattative Aniem ha altresì evidenziato l'esigenza di definire ulteriori forme di decontribuzione dei salari trovando la disponibilità delle Organizzazioni Sindacali ad attivare comuni iniziative in tale prospettiva.

Nell'intento di fare sistema, infine, imprenditori e sindacati, pongono nuovamente con forza al Governo le questioni già affrontate con gli Stati Generali di un anno fa, ma che inutilmente attendono risposte fondamentali per un settore strategico per la ripresa del Paese.