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Sismabonus: Confappi chiede detrazioni più elevate

Antisismica di
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“Gli incentivi sono certamente utili - dichiara il presidente Rezzonico - ma forse occorrerebbe alzare ulteriormente la percentuale e attuare una campagna informativa più capillare”

In seguito al sisma che si è recentemente abbattuto su Casamicciola, il presidente della Confederazione piccola proprietà immobiliare - Confappi, Silvio Rezzonico, propone di aumentare gli incentivi governativi per rendere più sicuro ed efficiente il patrimonio immobiliare del nostro Paese.

Ora più che mai è necessario favorire la diffusione del Sismabonus, magari aumentando la percentuale di detrazione, e attuare un piano di prevenzione sismica che metta in sicurezza edifici e persone”. Così il presidente di Confappi, dopo il terremoto che, lo scorso 21 agosto, ha colpito l’isola di Ischia. “Gli incentivi del Governo sono certamente utili - continua Rezzonico - ma forse occorrerebbe alzare ulteriormente la percentuale e attuare una campagna informativa più capillare”.

A proposito del Sismabonus
La legge attuale prevede per l’adozione di misure antisismiche e verifica sismica degli immobili (interventi eseguiti tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2021) una detrazione al 50%, su una spesa massima pari a 96.000 euro, ripartita in cinque quote annuali di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi. Il bonus, che si applica agli edifici situati nelle zone sismiche 1, 2 e 3, può arrivare al 70%, nel caso in cui gli interventi determinino il passaggio a una classe di rischio inferiore, e all'80% qualora si guadagnino due classi di rischio. Le opere di adeguamento e verifica possono essere eseguite anche sulle parti comuni degli edifici condominiali, con detrazioni che variano dal 75% (una classe di rischio inferiore) all’85% (due classi di rischio guadagnate), su una spesa massima di 96.000 euro, moltiplicata per il numero delle unità immobiliari che compongono lo stabile. I condòmini, infine, hanno la possibilità di cedere il credito a chi ha eseguito l’intervento o ad altri soggetti privati, ad eccezioni di banche e intermediari finanziari.