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Tasselli chimici: di cosa si tratta

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Tasselli chimici: di cosa si tratta
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C’è una distinzione fondamentale tra i tasselli meccanici e i tasselli chimici. Oggi vi parliamo di questi ultimi, svelandovi cosa sono e come funzionano

I tasselli sono una componente fondamentale nei lavori dell'edilizia, compresi quelli del fai da te. Questo perché si tratta di sistemi che permettono di garantire il fissaggio al muro di diversi elementi come, ad esempio, una libreria, una mensola, un tubo, un mobile e persino un quadro.

Ospitano solitamente una vite ma possono essere strutturati anche secondo altre modalità di fissaggio. Permettono di conseguire molteplici benefici e si trovano disponibili secondo diverse tipologie: scopri di più direttamente andando a questo sito! La distinzione fondamentale, pertanto, è tra tasselli di tipo meccanico e di tipo chimico. Ed è proprio sui tasselli chimici che ci concentriamo in questo articolo, mostrandovi meglio di cosa si tratta e perché sono particolarmente interessanti.

Che cosa sono e a cosa servono i tasselli chimici

Come abbiamo accennato, sono davvero molteplici le tipologie di tasselli che si possono trovare sul mercato, una varietà che risulta notevole anche per quanto riguarda i tasselli chimici. I quali sono, semplicemente, una tecnica di fissaggio che riesce a garantire, rispetto al tassello meccanico, una maggiore stabilità.

I tasselli chimici sono conosciuti anche come ancoranti chimici e rappresentano la soluzione ideale, dal punto di vista del fissaggio, quando si trovano coinvolti carichi importanti su elementi quali calcestruzzo oppure muratura

Le loro prestazioni sono eccellenti anche quando si trovano a interagire con gli agenti atmosferici, ovvero con il bagnato, il freddo e persino il caldo, rispetto ai quali si trovano declinati secondo materiali specifici in altrettante strutture metalliche altrettanto particolari: barre filettate, manicotti di ancoraggio, oppure, ma si tratta solo di esempi, attrezzature da lavorazione.

Il funzionamento di un tassello chimico è piuttosto semplice. Attraverso la tecnica dell’ancoraggio chimico viene iniettata una resina nel foro prima dell’inserimento della barra, semplicemente riempiendo le naturali irregolarità e rendendo, così, il foro a tenuta d’aria e impermeabile all’acqua. L’aderenza è totale e, quindi, pari al 100%.

Tasselli chimici: quali sono i vantaggi

Gli ancoranti chimici riescono, diversamente da quelli meccanici, a ottenere una profondità di incasso pressoché illimitata. Questo significa che è possibile disporre nel foro la lunghezza di barra che si preferisce, senza alcun limite, appunto, aumentando in maniera esponenziale la capacità di carico.

I tasselli chimici sono, quindi, meno invasivi e garantiscono un fissaggio in cui il carico si trova distribuito in maniera uniforme lungo tutta l’area. I vantaggi, in sintesi, sono:

  • Capacità di sostenere maggiori carichi massicci.
  • Rapidità dell’applicazione.
  • Durata notevole nel lungo periodo.
  • Capacità superiori di resistenza al calore e alle sostanze chimiche.

Il tassello chimico si rivela una soluzione eccellente in molteplici lavori dell’edilizia, compresi quelli legati all’Ecobonus. Tra questi ci sono il fissaggio di cancelli, tubi pesanti, tiranti a muro, bordi tagliafuoco, tettoie, tende da sole, strutture in acciaio e molte altre ancora.

Infine, i tasselli chimici sono l’ideale, essendo perfetti per l’ancoraggio dei mobili, anche per gli amanti del fai da te. Una soluzione affidabile e sicura, in grado di dare un beneficio a 360° e garantire prestazioni di assoluto livello.