Workshop Abitare Sociale: Final Review

In occasione dell’VIII edizione di Urbanpromo 2011, il 10 novembre, si terrà il Workshop Abitare Sociale: Final Review, a cura della Regione Toscana e dell’Università degli Studi di Firenze.

L’architetto Marco Tamino, di Ingenium Real Estate, interverrà in qualità di relatore sul tema dell'abitare sociale con una relazione dal titolo: "La nuova dimensione sociale dell'edilizia abitativa".

“Abitare Sociale” è una ricerca interdisciplinare che si occupa di housing sociale per diversi profili familiari e sociali. Il programma comprende le diverse fasi di pianificazione e progettazione urbanistica, architettonica e tecnologica, le nuove procedure di finanziamento e i nuovi modelli gestionali e amministrativi.

Al workshop hanno lavorato studenti degli ultimi anni della Facoltà di Architettura di Firenze, guidati dal coordinatore, Fabrizio Rossi Prodi, e da altri membri del gruppo di ricerca. La sperimentazione progettuale è divenuta momento di applicazione e verifica di contenuti e metodi della ricerca, dai modelli insediativi ai sistemi di spazi pubblici e intermedi, agli aspetti di eco-sostenibilità, al linguaggio architettonico in relazione al progetto domestico.

Temi, questi, molto cari all’architetto Marco Tamino, che li ha discussi e approfonditi recentemente in diversi convegni e workshop e sviluppati concretamente in numerosi progetti attuatiativi.

“La domanda abitativa espressa dalla società contemporanea gravita sostanzialmente su due polarità. In primo luogo quella del "low cost", che deve consentire ad una categoria di utenti molto diversificata e sempre più ampia, l'accesso all'offerta residenziale dalla quale oggi è sostanzialmente esclusa.

Ma non di meno, perché l’housing sociale che inizia a concretizzarsi non rappresenti ancora una volta un'occasione mancata per il nostro paese, quella della qualità ambientale e sociale che gli interventi nel campo dell'edilizia economica - e possiamo dire in generale della maggior parte dell'edilizia abitativa di recente formazione - non sono in grado di offrire.

Il destinatario dell’ Housing Sociale appartiene infatti ad una vasta e crescente parte della società moderna, che trova un comune denominatore nella ridotta possibilità economica e di accesso al credito,ma checomprende un’area eterogenea di soggetti di età, condizioni sociali e culturali e aspettative estremamente differenziate.

La trasversalità di questo soggetto non contiene assolutamente i presupposti della marginalizzazione sociale e culturale che eravamo abituati ad associare ai destinatari dell’edilizia popolare e non può dare luogo alle purtroppo note urbanizzazioni-getto del passato.

L’Housing Sociale si rivolge ad un mix sociale che esprime forme di disagio economico e di precarietà, ma che contiene anche un forte dinamismo, aspettative di cambiamento, creatività e disponibilità verso nuove forme di comunicazione e di vita associata che ridefiniscono i confini e gli equilibri tra residenza e servizi, tra individuale e collettivo, e come tali prefigurano un nuovo progetto sull’abitare”. Marco Tamino