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Il restyling del Palazzetto dello Sport di Roncadelle

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Il restyling del Palazzetto dello Sport di Roncadelle
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Le soluzioni Hoval hanno contribuito a ottenere il Fondo Regionale per l'Efficienza energetica

A Roncadelle, in provincia di Brescia, sorge una struttura sportiva polivalente che risale agli anni Novanta.  La struttura, che si estende su una superficie complessiva di ca. 4.700 mq (di cui circa la metà riscaldati), é suddivisa in 2 porzioni funzionali: il piano terra ospita una pista in resina acrilica per la pratica del pattinaggio, una palestra per le arti marziali ed un’ area fitness, complete di spogliatoi e locali di servizio. Al piano superiore si trovano invece una piastra sportiva polivalente, dedicata alle attività di basket, pallavolo, tennis e pattinaggio , realizzata in parquet, completa di  servizi per atleti e pubblico, un punto di ristoro e le gradinate per il pubblico. 

L'intervento di recupero: una priorità  per l'amministrazione locale 

Il recupero, la valorizzazione e il potenziamento del palazzetto dello sport erano state inserite nel programma triennale della Giunta di Roncadelle tra le opere pubbliche necessarie a breve. Sono stati  quindi avviati gradualmente alcuni interventi di messa a norma antincendio e antisismici. Il passo successivo è stato quello di reperire al di fuori del bilancio comunale le ingenti risorse necessarie per un generale efficientamento energetico dell’edificio che, seppur ben manutenuto, era comunque datato ed energivoro e impattava sensibilmente sui bilanci economici ed energetici della comunità.

Riprogettare gli  impianti 

Oltre agli interventi di coibentazione dell'involucro, con la posa di un sistema a cappotto, l'isolamento delle coperture piane e inclinate e la sostituzione degli infissi, la progettazione degli impianti ha svolto un ruolo fondamentale per rendere più efficiente il  Palazzetto dello Sport di Roncadelle.

L'impianto preesistente del primo piano presentava una serie di problematiche da risolvere:  era infatti inadeguato alle esigenze del palazzetto, sia in termini di potenze che soprattutto di ricambi aria. L’impianto si discostava infatti da quello di progetto originario sia per il numero di apparecchi (8 invece dei 6 progettati) ma anche per il sistema di ricambio dell' aria: i condotti inizialmente previsti nel sotto tribuna si erano rilevati insufficienti ed erano stati integrati con 4 condotti applicati ex-post sugli aerotermi con recapito direttamente in copertura. I ricambi risultavano comunque insufficienti rispetto alla capienza massima (le 4 aspirazioni non avevano la prevalenza necessaria) e soprattutto vi era una grossissima perdita di calore per ventilazione dai condotti, che risultava quasi 4 volte quella legata alla dispersione delle chiusure perimetrali. A livello progettuale si è quindi deciso di modificare l’intero sistema, eliminando i condotti presenti nel sotto tribuna: le  griglie in facciata sono state efficacemente recuperate per l’aerazione permanente dei depositi, così come previsto nel progetto di messa a norma antincendio dell’edificio. Il sistema di riscaldamento preesistente costituito da 8 aerotermi/4 riprese tutt’aria é stato quindi soppiantato da un più moderno ed efficace sistema costituito da 4 aerotermi/4 ricambi d’aria con recuperatore di calore ad elevata efficienza (80%) in grado di funzionare anche a temperatura inferiore, compatibilmente con le nuove temperature indotte nel sistema dalla pompa di calore.         

Ventilazione Hoval per impianti sportivi

La scelta è caduta sul sistema di ventilazione Hoval RoofVent®, già sperimentato in altri impianti sportivi per la sua specificità: si tratta di un sistema di ventilazione/climatizzazione a doppio flusso per installazione a soffitto, dotato di recuperatore di calore a flussi incrociati ad altissima efficienza, in grado di funzionare a ricircolo totale, parziale o totalmente ad aria esterna. Le unità di ventilazione Hoval RoofVent® sono state appositamente studiate per la climatizzazione di ambienti di grande superficie e notevole altezza, per risolvere  il problema della stratificazione del calore.

Il particolare sistema di emissione, composto dalla regolazione e dal diffusore ad alta induzione a geometria variabile (Air-Injector), monitora i valori in campo e in base alle differenze di temperatura tra l'aria di mandata e l'aria ambiente, nonché della portata d'aria, modifica in continuo l'angolo di immissione dell'aria da verticale fino a orizzontale, in modo automatico o manualmente mediante potenziometro.....

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