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Jeffrey Immelt, presidente e AD di General Electric, ritira il Premio Leonardo International durante un incontro con il Presidente del Consiglio Matteo Renzi

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L’incontro si è svolto questa mattina a Palazzo Chigi, alla presenza dell’ambasciatore Usa in Italia, John Phillips, e del Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini

Jeffrey Immelt, Presidente e Amministratore Delegato di General Electric, durante un incontro tenutosi la settimana scorsa a palazzo Chigi, ha ritirato alla presenza del Presidente del Consiglio italiano Matteo Renzi il prestigioso Premio Leonardo International, riconoscimento assegnato ogni anno dal Comitato Leonardo a imprenditori stranieri che abbiano contribuito a rafforzare i legami culturali ed economici con l’Italia.

Le motivazioni del Premio sono state illustrate dalle parole del Presidente del Comitato Leonardo, Luisa Todini: “Dimostrando sincero apprezzamento verso il sistema industriale italiano, Jeffrey R. Immelt ha trasformato GE in uno dei maggiori investitori esteri in Italia nelle alte tecnologie, nella ricerca e nell’innovazione”.

L’incontro odierno segue la cerimonia ufficiale tenutasi in Quirinale lunedì 27 aprile, nell'ambito della quale il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito i Premi Leonardo alla presenza del Vice Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, della Presidente del Comitato Leonardo Luisa Todini, del Presidente dall’Agenzia ICE Riccardo M. Monti nonché di importanti rappresentanti del mondo istituzionale ed imprenditoriale italiano.

Jeffrey R. Immelt, in carica dal settembre 2001, è il nono Presidente nei 128 anni di storia del Gruppo GE.
Si laurea in Matematica Applicata al Dartmouth College nel 1978 e consegue un M.B.A. presso l’Università di Harvard nel 1982. Nello stesso anno entra in GE, ricoprendo incarichi di sempre maggiore responsabilità nei diversi business del gruppo, tra cui Appliances, Healthcare e Plastics. Nel 1989 è nominato Vice Presidente. Nel 1997 entra a far parte del Board. Immelt è Presidente

del Council on Jobs and Competitiveness del Presidente Obama e Membro della American Academy of Arts & Sciences. Jeffrey Immelt è stato nominato per tre volte tra i “World's Best CEOs" e nel corso della sua gestione GE è stata eletta “America’s Most Admired Company” da Fortune ed indicata tra le “World’s Most Respected Companies” da Barron’s e Financial Times.

Nel 1994, GE acquisisce la Nuovo Pignone di Firenze che oggi è polo di eccellenza mondiale per la produzione e distribuzione di Turbomachinery di Oil&Gas, utilizzate in sistemi installati in tutto il mondo. Nel 2011 GE inaugura a Sesto Fiorentino un Centro di Ricerca e Sviluppo per il segnalamento ferroviario che si afferma quale laboratorio di riconosciuto livello internazionale. Nel 2013 GE sceglie l’Italia per rafforzare la propria presenza globale nel settore dell’aviazione acquisendo, per 4,3 miliardi di dollari, la divisione aeronautica di Avio, oggi Avio Aero, centro di eccellenza del gruppo nel campo delle trasmissioni meccaniche e delle turbine di bassa pressione. GE investe ogni anno in Italia 110 milioni di euro in Ricerca & Sviluppo e vanta numerose collaborazioni attive con le principali Università e Centri di Ricerca italiani.


Informazioni su Premio Leonardo
I Premi Leonardo sono riconoscimenti conferiti ogni anno dal Comitato Leonardo ad imprenditori del made in Italy e a una personalità straniera (Premio Leonardo International). Il Comitato Leonardo (www.comitatoleonardo.it) è nato nel 1993 su iniziativa comune del Sen. Sergio Pininfarina e del Sen. Gianni Agnelli, di Confindustria, dell’Istituto Nazionale per il Commercio Estero (ICE) e di un gruppo d’imprenditori con l’obiettivo di promuovere e affermare la “Qualità Italia” nel mondo. Oggi associa 150 personalità tra imprenditori, artisti, scienziati e uomini di cultura, avvalendosi del patrocinio e della collaborazione degli Organi Istituzionali preposti alla promozione delle aziende italiane all’estero. Il Comitato Leonardo non vuol essere solo una mera vetrina per valorizzare il Made in Italy, ma si propone con un ruolo attivo attraverso svariate iniziative, tra cui la concessione di borse di studio a laureandi su temi legati al Made in italy.