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KlimahouseCamp, dialogo su ambiente e innovazione

Energie rinnovabili di
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A Milano è andata in scena la seconda edizione, aspettando la fiera a Bolzano a gennaio. La giornata si è articolata in 3 talk moderati dal giornalista e divulgatore Marco Gisotti

Un dialogo aperto per parlare di ambiente, efficienza energetica, riqualificazione e green technology: è la seconda edizione di KlimahouseCamp, piattaforma promossa a Milano da Fiera Bolzano, che organizza anche l’omonima fiera del settore, la più importante in Italia.

La giornata si è articolata in 3 talk moderati dal giornalista e divulgatore Marco Gisotti: di risanamento ed efficienza energetica in edilizia hanno discusso il professor Niccolò Aste del dipartimento di architettura del Politecnico di Milano, Ulrich Santa, direttore di Agenzia CasaClima e quello di Fiera Bolzano, Thomas Mur.

In Italia ci sono tantissime aziende che spingono verso l’innovazione e riescono, esportando, a generare un plusvalore: vediamo una grande voglia di fare e speriamo che con la crescita nel settore edilizio ci sia una spinta in più per loro” ha detto Thomas Mur ad Askanews, inquadrando la situazione italiana rispetto a quella di Paesi come Germania, Austria e Svizzera, che in questo settore sono partiti prima.

Nel 2016 il 79% del valore della produzione edile in Italia, 110 miliardi di euro sui 139 totali, era dato dalle ristrutturazioni, stimolate dagli incentivi fiscali degli ultimi 10 anni, 28 miliardi nel 2016 secondo i dati Symbola Cresme. Le case ristrutturate valgono in media il 29% in più delle altre, 299mila euro contro 233.250; rispetto ad un investimento medio in ristrutturazioni di 14.500 euro per abitazione, si genera un valore netto aggiunto di 50mila.

Ma non c’è solo il settore privato:tra i temi discussi ci sono anche la progettazione urbana e la mobilità sostenibile, che sarà al centro di Klimahouse 2018, con 500 aziende coinvolte. “Tra i temi principali c’è il sismico, in combinazione con l’efficienza energetica, molto attuale, poi l’hi tech low tech. Siamo convinti che il comfort abitativo sia al centro di tutto e questo si riesce a fare con tecnologie avanzate, ma spesso anche la tecnologia semplice può portare risultati e l’uomo spesso quando c’è troppa tecnologia non si sente più bene” ha spiegato il direttore Mur.

Se si parla di casa intelligente, la smart home, si spazia dalla sicurezza al controllo dei consumi in tempo reale e agli elettrodomestici intelligenti, controllati a distanza. “Fino a poco tempo fa il consumatore, dalle indagini che abbiamo fatto, percepiva la casa intelligente come qualcosa di molto complesso, distante, un’idea che poteva andare bene solo per le grandi ville di lusso. Oggi grazie all’ingresso sul mercato di grandi attori e multinazionali come Apple, Google e Amazon, questo mondo si sta avvicinando sempre di più. E poi sono oggetti che troviamo anche andando a fare la spesa” ha spiegato Angela Tumino, direttrice dell’osservatorio Iot (Internet of things) del Politecnico di Milano, tra i protagonisti del terzo talk.

L’appuntamento con la tredicesima edizione di Klimahouse è dal 24 al 27 gennaio 2018 a Fiera Bolzano. Il 24 ci sarà anche Klimamobility, congresso dedicato alla mobilità sostenibile nel nuovo parco tecnologico dell’Alto Adige. Per l’occasione sarà assegnato lo Klimahouse startup award, dedicato alle migliori startup europee che operano nelle tecnologie legate allo smart building, living e city che mettono al centro la sintonia tra uomo e natura. Il premio - il bando scade il 20 novembre - è ospitato nell’ambito dei Klimahouse innovation days, 4 giorni dedicati all’incontro tra imprese e partner. Altra novità di questa edizione è il premio speciale messo in palio dall’Agenzia CasaClima.