1. Home
  2. Notizie e Mercato
  3. L’impegno di Xella per l’ambiente: scelte sicure e consapevoli lungo tutto il ciclo di vita dei sistemi da costruzione e degli immobili

L’impegno di Xella per l’ambiente: scelte sicure e consapevoli lungo tutto il ciclo di vita dei sistemi da costruzione e degli immobili

Materiali da costruzione di
5/5
votato da 1 persone
L’Ing. Marco Paolini, CEO dell’azienda, spiega la visione del Gruppo Xella in tema di sostenibilità, efficienza e sicurezza

Ing. Paolini, cosa significa sostenibilità per il Gruppo Xella?

“Per il nostro Gruppo sostenibilità significa mettere in primo piano le esigenze dell’uomo, come utilizzatore finale degli edifici, e l’ambiente.

I nostri materiali devono quindi:
 - garantire agli utilizzatori finali un elevato standard di comfort abitativo,
 - essere privi di sostanze tossiche,
 - dare sicurezza anche nelle zone sismiche
 - garantire una elevata efficienza energetica che si mantenga inalterata, condizioni necessarie perché la casa mantenga il suo valore nel tempo.

I nostri sistemi di costruzione vengono studiati per essere rispettosi dell’ambiente dalla fase di produzione - limitando il consumo energetico ed utilizzando materie prime presenti in natura - fino alla fine del ciclo di vita.

Il sistema da costruzione YTONG in calcestruzzo aerato autoclavato, e i pannelli isolanti minerali MULTIPOR, vengono prodotti infatti con materie prime naturali, semplici e facilmente reperibili in natura: sabbia, cemento, calce e acqua.

Sostenibilità è anche trasparenza: dal 2012 il nostro Gruppo diffonde un Sustainability Report molto dettagliato su tutte le attività svolte dal Gruppo in questo ambito, dalla ricerca di nuovi prodotti ad attività di più ampio respiro con collaborazioni con enti che hanno la finalità di ridurre le variazioni climatiche nel mondo”.

In riferimento alla sostenibilità, quali sono le principali caratteristiche delle soluzioni proposte da Xella in Italia e come sono state recepite dagli operatori del mercato?


“Per Xella in Italia la sostenibilità non è solo nel prodotto; per noi sostenibilità vuol dire investire continuamente nella formazione dei nostri tecnici commerciali, che sono tenuti ad affiancare tecnicamente le scelte progettuali e costruttive dei principali operatori professionali nel mondo dell’edilizia. Allo stesso modo stiamo puntando sempre di più all’addestramento e alla formazione del personale responsabile della posa dei nostri materiali, per garantire di nuovo l’utente finale sulla qualità del suo investimento nella casa.
Infine i nostri sistemi sorprendono per la semplicità e rapidità di posa, fattori fondamentali per raggiungere la massima efficienza anche nei tempi e nelle tecniche di posa. Chi sceglie i sistemi Xella sa di potere ottenere risultati di eccellenza, garantiti. Oggi sono spesso gli stessi privati a chiedere ai progettisti e ai costruttori di adottare le soluzioni Xella. Questo per noi è stato un grande successo.”

Quali sono le certificazioni ottenute da Xella in tema di sostenibilità?


“I prodotti YTONG e MULTIPOR dispongono delle dichiarazioni ambientali basate sugli standard internazionali prestabiliti dalla norma ISO 14025 (EPD - Environmental Product Declaration). La certificazione attesta che entrambe le linee sono prive di sostanze tossiche e dannose per la salute e presentano un ottimo eco-bilancio. Multipor è inoltre stato premiato con il prestigioso marchio di qualità “natureplus®”, certificazione delle qualità ecologiche di un materiale da costruzione, testato secondo i più severi criteri di sostenibilità. I nostri prodotti, infine, dispongono di tutte le certificazioni utili a garantirne le massime prestazioni e caratteristiche tecniche. Le soluzioni Xella sono ideali per progettare e costruire secondo i protocolli di sostenibilità Leed e Itaca.”

Quali saranno nel 2014 le iniziative di Xella nell’ambito della sostenibilità?

“Xella collabora strettamente da diversi anni con ANIT (Associazione Nazionale per l’isolamento termico e acustico). Nel 2014 parteciperemo alle 5 tappe del convegno organizzato da ANIT sotto il titolo “LA SOSTENIBILITÀ DEL BENESSERE: Dimensione ambientale, sociale ed economica dell’efficienza energetica e acustica per migliorare il comfort abitativo.”
Saremo inoltre presenti alla fiera Future Build di Parma dal 13 al 16 Febbraio, dove abbiamo scelto di esporre all’interno dell’area PHI - Passive House Institute Italia, a sottolineare il nostro particolare impegno per un’edilizia altamente efficiente.
Anche presso il nostro stabilimento di Pontenure (PC) e presso i nostri rivenditori organizzeremo numerosi incontri di formazione per progettisti e posatori. Siamo infatti convinti che un buon prodotto da costruzione non possa esprimere al meglio le sue prestazioni se inserito in una progettazione scorretta o posato in opera in maniera non ottimale. Efficienza e sostenibilità sono anche frutto della formazione di tutta la filiera.
Infine, abbiamo aderito al GBC Italia, promotore della certificazione Leed in Italia, e collaboriamo in particolare allo sviluppo del protocollo GBC Historic Building. Si tratta di un metodo di valutazione a punteggio, di carattere volontario, per la certificazione del livello di sostenibilità degli interventi di conservazione, recupero e manutenzione degli edifici storici. La nostra adesione testimonia quanto Xella sia attenta al mercato italiano, contraddistinto da un patrimonio immobiliare storico molto importante. ”

Ing. Paolini, per concludere, quali sono secondo Lei i cambiamenti da attuare per riattivare un trend di crescita deciso in edilizia?


“Fondamentale a mio avviso sarà la necessità di riqualificare il patrimonio edilizio esistente, trovare il coraggio di demolire e ricostruire il patrimonio edilizio per il quale non ha senso una riqualificazione, e limitare il consumo del territorio avendo a cuore l’ambiente e le generazioni future. Ritengo che l’edilizia del futuro dovrà tenere necessariamente in conto l’efficienza energetica, la sicurezza sismica e al fuoco dell’edificio, e tutto il ciclo di vita delle opere costruite, dalla materia prima allo smaltimento, per ottenere la massima efficienza e creare valore, evitando errori, sprechi e danni sia in fase di realizzazione che di utilizzo degli immobili. L’evoluzione del mercato delle costruzioni italiano non potrà che passare da questo tipo di sviluppo.”