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Marazzi Architetti opererà sul mercato israeliano con lo studio Cohen-Tolkovsky di Gerusalemme

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Prima occasione la partecipazione in occasione del Concorso Internazionale per il nuovo campus dei Musei di Storia Naturale, delle Scienze e della Tecnologia della città sacra


L’Architetto Davide Marazzi annuncia la partnership che il suo studio ha realizzato con lo studio Cohen-Tolkovsky Architects di Gerusalemme per operare sul mercato israeliano.

Lo studio Cohen-Tolkovsky Architects vanta una solida esperienza  nella gestione di progetti pubblici e privati anche di grandi dimensioni grazie allo storico sodalizio con Moshe Safdie, il grande architetto israeliano il cui studio ha sede a Boston (USA). Lo  studio Marazzi si occuperà della parte ideativa generale mentre lo studio Cohen – Tolkovsky Architects garantirà la precisa rispondenza dei progetti alle normative locali e la corretta esecuzione degli stessi, occupandosi anche della direzione lavori.

Davide Marazzi – vincitore nel 2011 del MIPIM Future Awards di Cannes (con lo studio Iotti + Pavarani) per il progetto relativo al nuovo Stadio di Siena – non è nuovo ad esperienze professionali in Israele.
Per l’innovativo progetto del nuovo campus della Bezalel Academy lo Studio Marazzi Architetti ha ottenuto un riconoscimento speciale in occasione del Concorso Internazionale lanciato per la realizzazione del complesso.

La partnership tra lo Studio Marazzi Architetti e lo studio Cohen Tolkovsky Architects prenderà avvio con la partecipazione al concorso internazionale indetto per la realizzazione del nuovo campus dei Musei di Storia Naturale, delle Scienze e della Tecnologia di Gerusalemme che verrà realizzato in un’area di grande prestigio compresa tra il campus della Hebrew University, la Biblioteca Nazionale ed il Museo di Israele.


Davide Marazzi al riguardo dichiara: “Si tratta di una buona opportunità per il nostro studio; Israele  è un paese aperto, con una cultura meritocratica ed aperta al confronto; è un paese cosmopolita grazie alle consolidate relazioni internazionali dei propri cittadini  ed è un paese dinamico e fortemente ricettivo rispetto all’innovazione”.