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Rifacimento della copertura della tenuta Villa Germaine ad Ariccia

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Villa Germaine è residenza di particolare pregio, adagiata nel contesto paesaggistico dei Colli Albani. La copertura è stata completamente restaurata e coibentata con il sistema ISotec XL di Brianza Plastica, realizzando una copertura ventilata

Armonia architettonica immersa nella natura

Villa Germaine è residenza di particolare pregio, adagiata nel contesto paesaggistico della campagna romana, all’interno del comprensorio viticolo dei Colli Albani. Recentemente restaurato, il complesso è oggi adibito a struttura ricettiva. Edificato nel secolo scorso come residenza di campagna del conte di Carrobio, la villa esprime con eleganza e armonia un gusto neoclassico che ben interpreta il rapporto del costruito con la terra e la natura circostante.

Sulla copertura è stato effettuato un intervento di ristrutturazione mirato principalmente a dotare la struttura di una ottimale coibentazione, di cui era del tutto priva. I coppi presenti, in buono stato di conservazione, sono stati accuratamente rimossi e riutilizzati quasi totalmente per il rivestimento del nuovo pacchetto di copertura. 

Isolamento termico: efficienza energetica e durabilità

Una delle principali problematiche del tetto era l’assenza di isolamento termico e di ventilazione, causa questo di formazioni di muffe sotto il rivestimento e di invasione di vegetazione fra i coppi, che oltretutto tendevano a cedere, scivolando verso il basso per l’assenza di naselli che li trattenessero in posizione.

Il progettista, Arch. Roberto Mazzer, partendo da tali premesse si è orientato da subito verso una soluzione che affiancasse ad ottime prestazioni termoisolanti anche un’adeguataventilazione, trovando in Isotec una risposta efficace, completa, altamente prestazionale e veloce da posare. Il poliuretano di cui è fatto il pannello ben si sposa con la natura massiva della struttura in laterocemento del solaio, raggiungendo un rendimento eccellente in regime invernale. Al tempo stesso la ventilazione sottotegola, che si attiva grazie al correntino asolato solidale al pannello Isotec, permette in estate la dispersione del calore in eccesso e la rapida asciugatura di eventuale umidità di condensa, mantenendo l’intradosso del manto di copertura sempre asciutto e quindi in condizioni ideali a preservarne l’elevatadurabilità nel tempo.

Le fasi di posa

L’intervento è iniziato con lo smontaggio e accantonamento dei coppi per successivo riutilizzo, seguiti dalla posa del sistema Isotec XL Plus di Brianza Plastica, nello spessore 80 mm e passo 32 cm, scelto in funzione della misura dei coppi. 

La sequenza di posa è partita, come previsto, dalla gronda, dove è stato fissato un listone di contenimento in legno, che assolve anche la funzione di primo punto di bloccaggio del canale. Successivamente è stata fissata la prima fila di pannelli, procedendo per file successive dalla gronda verso il colmo. Dato il riutilizzo dei coppi di recupero privi di nasello, si è scelto di impiegare apposite staffe ferma-coppo di canale. Inoltre sono stati applicati i listelli aerati di gronda ISOTEC XL con pettine parapasseri.

Particolare cura è stata dedicata ai numerosi punti di collegamento e giunzione con i corpi emergenti dalla copertura (canne di esalazione, comignoli, ecc.) e con le pareti laterali, anche dalla forma stondata.

Gli elementi emergenti sono stati raccordati con lo strato isolante del sistema Isotec mediante l’utilizzo della schiuma poliuretanica, rivestita con nastro di alluminio butilico, completando le protezioni con una “V” rovesciata a monte del camino.

Per la realizzazione a regola d’arte di tutti i dettagli della copertura sono stati utilizzati gli accessori del Sistema Isotec, forniti a completamento del sistema.Lungo le linee di compluvio, colmo e displuvio, si è compensato con schiuma poliuretanica estrusa i vuoti conseguenti ai tagli irregolari dei pannelli per evitare ponti termici, impermeabilizzando, successivamente, con nastro di alluminio butilico la zona precedentemente schiumata. Lungo queste linee è stata tagliata una porzione della parte superiore del profilo metallico per consentire la stesura in continuo del nastro di impermeabilizzazione delle converse e dei colmi inclinati.

“La facilità esecutiva, l’intuitiva modalità operativa, la leggerezza e la completezza del sistema sono stati un grande valore aggiunto per noi che usavamo Isotec per la prima volta” spiega Lucio Fabrizi, titolare dell’azienda di costruzione.

Sulla carta era un lavoro piuttosto lungo, caratterizzato da un procedere falda per falda, per realizzare un lavoro accurato, privo di ponti termici, con un allineamento perfetto dei coppi” spiega Fabrizi. “La preziosa consulenza dell’Arch. Luca Furia, funzionario tecnico di Brianza Plastica, ci ha facilitato il compito illustrandoci direttamente in cantiere la risoluzione dei nodi più critici della posa”. Il risultato finale, realizzato in poche settimane, è un tetto isolato, ventilato, protetto e duraturo, posato completamente a secco e rivestito con una copertura in coppi tradizionali ben fissati ed allineati, che dona all’insieme un’armonia estetica di grande eleganza e agli ambienti sottotetto il massimo del comfort termico in tutte le stagioni dell’anno.