Pergolato: quali permessi? Tutto ciò che devi sapere

di guidaedilizia.it
pergolato
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Si tratta si un’attività di edilizia libera, oppure è necessaria un’autorizzazione per procedere? Te lo sveliamo tra queste righe, aiutandoti a non sbagliare

 

Hai un bel giardino e vorresti sfruttarlo di più, creando una zona d’ombra? È un’ottima idea. La soluzione per questa tua esigenza potrebbe essere la realizzazione di un pergolato. Se ti stai chiedendo quali permessi siano necessari per la sua edificazione, sei nel posto giusto. Ne parliamo in quest’articolo.

Cos’è un pergolato?

Per rispondere alla domanda sui permessi, è fondamentale sapere cosa s’intende per pergolato. Si tratta di una struttura leggera, aperta su due o più lati, con una copertura orizzontale sorretta da pali di sostegno. Può essere adiacente a un altro edificio, oppure indipendente.

“Leggera” è la parola chiave. I pali non devono essere stabilmente ancorati al suolo e la copertura può essere costituita da piante rampicanti, oppure da una tenda da sole. Altrimenti si parlerebbe di tettoia. Diversamente da un gazebo, che è permanente, il pergolato dev’essere facilmente amovibile.

Quali permessi servono per realizzare un pergolato?

Ti diamo una bella notizia: se la struttura che hai intenzione di realizzare risponde a tutti gli effetti alla definizione di pergolato, non serve alcun permesso.

La costruzione in questione rientra tra le attività di edilizia libera, perché non costituisce un vero e proprio ampliamento dell’edificio principale.

Se invece vuoi dotare il tuo outdoor di una tettoia o di una veranda (chiusa con vetrate), le cose cambiano. Ne parliamo nel prossimo paragrafo.

Pergolato: quando serve il permesso di costruire?

Come anticipato, per alcune costruzioni è necessario un permesso di costruire (CILA o SCIA). Si tratta di un titolo abitativo che va richiesto al Comune, il quale ti autorizza a procedere, in conformità agli strumenti di pianificazione urbanistica.

L’autorizzazione in questione serve nei seguenti casi:

  • i pali di sostegno sono ancorati al terreno
  • la copertura è fissa;
  • la struttura è costituita da materiali “pesanti” (cemento, ferro, mattoni);
  • il pergolato (ma a questo punto non è corretto chiamarlo così) non è facilmente amovibile.

Tutto chiaro? Speriamo di sì, ma se ti sembra che la tua costruzione sia “al limite”, per qualsivoglia motivo, ti suggeriamo di rivolgerti a un tecnico che analizzerà il tuo caso specifico e ti saprà dare una risposta certa. Così ti metterai al riparo da ogni rogna.

Dato che sei interessato alle pergole, ti consigliamo un’altra lettura. Si tratta della nostra apposita Guida a queste strutture, con tutte le risposte ai tuoi dubbi.