Umidità di Risalita: quali sono i migliori Rimedi?

di guidaedilizia.it
umidita in risalita
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L’umidità ascendente non va trascurata. La scelta della soluzione da adottare va ponderata bene. Qui ti aiutiamo a farlo, presentandoti varie possibilità

 

Se vedi scrostamento dell’intonaco, macchie o muffa sui muri di casa, la questione potrebbe essere molto seria. Sia per la salute tua e dei tuoi cari, sia per la stabilità della tua abitazione. Infatti, potrebbe trattarsi di umidità di risalita, un problema comune da non sottovalutare. Trascurarlo sarebbe un errore, ma anche provare a risolverlo nel modo sbagliato. Abbiamo scritto quest’articolo per presentarti i migliori rimedi e aiutarti a liberartene definitivamente.

Umidità di risalita: cos’è e come riconoscerla

Prima di passare alle soluzioni, è doveroso focalizzarci sul problema e imparare a riconoscerlo. L’umidità di risalita, come dice la parola stessa, è acqua che risale dal terreno su cui è costruito l’edificio (non impermeabilizzato al meglio) e intacca le pareti.

Si manifesta principalmente al piano terra e i sintomi più tipici sono il rigonfiamento delle pitture e le macchie uniformi sui muri, in prossimità del battiscopa, con bordi ben definiti che di solito non superano il metro d’altezza. Si possono notare anche delle cristallizzazioni saline o della muffa.

Ti abbiamo dato queste indicazioni per aiutarti a prendere consapevolezza della situazione, ma ti consigliamo comunque di rivolgerti a un professionista che saprà individuare con certezza il problema, le sue cause e la sua ampiezza.

Umidità di risalita: i rimedi da evitare

Ti diciamo subito che l’applicazione di pareti in cartongesso o pannelli di legno non è la soluzione. Questi possono contenere nel breve periodo l’umidità ascendente (detta anche capillare), ma non la eliminano.

Anche il rifacimento dell’intonaco è temporaneo. Il problema rimane ed è sbagliato coprirlo.

Non possiamo deumidificare il terreno, ma possiamo far sì che l’acqua non risalga più nelle pareti. Vediamo come.

I veri rimedi all’umidità di risalita

Prendiamo in esame le vere soluzioni, quelle che bloccano la risalita capillare:

  • taglio meccanico delle pareti. Come puoi immaginare, si tratta di un intervento molto invasivo che, per quanto efficace, rischia di minare la stabilità antisismica del fabbricato. In alcune zone è addirittura vietato;
  • barriera chimica. In questo caso si effettuano solo dei fori sulle pareti da impermeabilizzare e vi si inietta un liquido impermeabilizzante. Bucare il muro non è comunque consigliabile. Inoltre, la barriera non risulta sempre uniforme e impenetrabile;
  • Elettrosmosi attiva. Consiste nell’applicazione sul terreno e sulle pareti di elettrodi con carica opposta. I principali limiti di questa tecnologia sono il costo elevato e il rapido degrado degli elettrodi che si verifica se non viene utilizzato il titanio;

deumidificazione elettrofisica. Si utilizzano sistemi in grado generare campi elettromagnetici che impediscono l’adesione delle molecole d’acqua ai capillari dei muri. In questo modo, l’umidità non risale. Si tratta di un metodo non invasivo che approfondiamo nel prossimo paragrafo.

La deumidificazione elettrofisica come rimedio all’umidità di risalita

La deumidificazione elettrofisica ha indubbi vantaggi rispetto alle altre soluzioni che ti abbiamo illustrato. Come detto, è un rimedio non invasivo e ha costi contenuti. È anche adatta a qualsiasi ambiente, domestico e non solo, ed è di facile utilizzo: basta installare il dispositivo, che non necessita di manutenzione.

Devi sapere però che questi sistemi non sono tutti uguali. Ci sentiamo di consigliarti KontrolDRY®, proposto da SKM Italia. Il dispositivo è di piccole dimensioni, produce impulsi a bassa frequenza (innocui per la salute), consuma pochissima energia elettrica ed è certificato da TÜV Italia (l’ente più autorevole in Europa). Vuoi saperne di più sul prodotto e sulla garanzia a vita che ti offre SKM? Contatta l’azienda.