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Appalti per beni culturali: pubblicato il nuovo regolamento

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La normativa entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ovvero il 15 novembre

Sulla Gazzetta ufficiale n. 252 del 27 Ottobre 2017 è stato pubblicato il Decreto del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo 22 agosto 2017, n. 154 recante “Regolamento concernente gli appalti pubblici di lavori riguardanti i beni culturali tutelati ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42”.

La normativa appena pubblicata, che era stata predisposta all’articolo 147, comma 1 del Codice dei Contratti, doveva essere emanata entro il 18 Ottobre 2016. Il ritardo nell’emanazione del Decreto è stato dato anche dalle vicissitudini riscontrate nell’applicazione del nuovo Codice dei Contratti.

Il Decreto ha avuto il nulla osta del Consiglio di Stato n. 263 del 30 gennaio 2017. Nel parere è stata evidenziata l’opportunità di una normativa predisposta apposta per i lavori sotto i 40.000 euro. In tali casi, si dovrebbe consentire che il certificato di buon esito dei lavori possa essere rilasciato, oltre che dalla soprintendenza, anche dall’amministrazione aggiudicatrice.

Il Consiglio di Stato, aveva, successivamente, espresso un parere positivo su una delle principali novità date dallo schema di Regolamento, ovvero quello sulla “possibilità di omettere, in situazioni particolari, il progetto esecutivo e di affidare i lavori sulla base del progetto definitivo”. Palazzo Spada, infatti, evidenziava che “per prevenire il contenzioso, occorre validare definitivamente la scelta con previsioni ad hoc in sede di decreti correttivi al codice appalti”.

Il provvedimento emanato è formato da ventotto articoli suddivisi in sei Titoli così predisposti:
• Titolo I - (Disposizioni generali) comprendente gli articoli 1-3;
• Titolo II - (Requisiti di qualificazione), suddiviso in due Capi [Capo I (Requisiti di qualificazione degli esecutori di lavori riguardanti i beni culturali), comprendente gli articoli 4-12; Capo II (Requisiti di qualificazione dei direttori tecnici), costituito dal solo articolo 13];
• Titolo III - (Progettazione e direzione di lavori riguardanti i beni culturali), suddiviso in due Capi [Capo I (Livelli e contenuti della progettazione), comprendente gli articoli 14-21; Capo II (Soggetti incaricati dell’attività di progettazione e direzione lavori), comprendente il solo articolo 22];
• Titolo IV - (Somma urgenza), comprendente l’articolo 23;
• Titolo V - (Esecuzione e collaudo dei lavori riguardanti i beni culturali) comprendente gli articoli 24-26;
• Titolo VI - (Disposizioni finali), comprendente gli articoli 27 e 28.

La normativa entrerà in vigore il quindicesimo giorno successivo alla data della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ovvero il 15 novembre. Da quella data in poi cesseranno di avere efficacia le disposizioni di cui agli articoli dal 239 al 248 e gli allegati o le parti di allegati richiamati e di cui all’articolo 251 del decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207.