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Asilo Piccinelli Comolli di Varese, la scala antincendio diventa una torre merlata

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La messa a norma dell’edificio, progettata dallo studio di architettura Laboratorio Sa, ha tenuto conto dei piccoli ospiti che ogni giorno frequentano la scuola materna


Il termine tecnico è “progettazione partecipata” ma a Gaetano Gucciardo, dello studio di architettura Laboratorio Sa, piace definire questo lavoro come un “gioco” che ha ideato con l’intento di coinvolgere i piccoli frequentatori della scuola materna Piccinelli.

Tutto è nato dalla necessità di adeguare a norma di legge la sede dell’asilo infantile “Piccinelli Comolli” di Varese, con una scala antincendio che dotasse i locali del primo piano, dedicati alla “sezione primavera”, di una via di fuga.

A un rapido esame i progettisti si sono subito resi conto che lo schema progettuale, a fronte di un’immediatezza e di un costo di realizzazione contenuto, avrebbe tuttavia deturpato l’edificio esistente imponendo un’ingombrante struttura metallica che avrebbe, oltretutto, richiesto la chiusura di una delle finestre che affacciano sul giardino/spazio gioco dell’asilo.

«Sarebbe stato un vero delitto - precisa Gaetano Gucciardo - imporre ai bambini un elemento così “triste” proprio nell’area dedicata ai loro giochi. Quello deve rimanere un luogo sereno e ispirare la fantasia dei bimbi. Così, abbiamo letteralmente “capovolto” il nostro approccio progettuale».

In sintesi, i progettisti sono partiti dal concetto che “ciò che non si può nascondere, si evidenzia”. La scala antincendio è diventata una torre, collegata all’edificio tramite un ponticello, assumendo così anche una funzione ludica. Inoltre, alla scelta dei particolari contribuiranno tutti i piccoli frequentatori dell’asilo che, attraverso un progetto didattico strutturato dal corpo insegnante, porterà a definire forma, colori e giochi che andranno a completare la struttura.

Castello dei pirati, torre di avvistamento, percorso a ostacoli o casa dei vigili del fuoco con tanto di pertica e corde per salire e scendere velocemente… non vi sono limiti alla fantasia, l’unico vincolo è la condivisione delle scelte che devono essere partecipate e mediate.

Il progetto è stato approvato dal Consiglio di amministrazione e ora è in fase di programmazione; i lavori dovranno essere portati a termine entro la primavera, in modo che la nuova struttura possa essere utilizzata durante le prime uscite in giardino con l’arrivo della bella stagione e delle prime tiepide giornate di sole.