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Bonus Prima Casa: e se l’acquisto è solo di nuda proprietà?

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Bonus Prima Casa: e se l’acquisto è solo di nuda proprietà?
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Il Fisco risponde al quesito di un contribuente relativo al Bonus Prima Casa e alla possibilità di usufruirne grazie all’acquisto della nuda proprietà

Acquistare la nuda proprietà di un immobile significa comprarlo senza acquisirne però il diritto di usufrutto. Questa tipologia di transazione dà diritto al Bonus Prima Casa, con particolare riferimento alle nuove opportunità per gli under 36?

È il quesito che un contribuente pone all’Agenzia delle Entrate. Leggiamo la risposta.

Il chiarimento di Paolo Calderone su FiscoOggi

Sì, in presenza dei requisiti indicati nel comma 6 dell’articolo 64 del decreto legge n. 73/2021. Oltre alla natura degli immobili oggetto delle agevolazioni “prima casa under 36” (“prime case di abitazione, ad eccezione di quelle di categoria catastale A1, A8 e A9”), è lo stesso comma 6 a specificare le tipologie di atti agevolabili.

Si tratta, in particolare:

- degli atti di trasferimento a titolo oneroso della proprietà (o quota di comproprietà)

- degli atti che comportano il trasferimento o la costituzione di diritti reali di godimento (nuda proprietà, usufrutto, uso, abitazione).

Si ricorda che per l’applicazione dei benefici bisogna comunque far riferimento alla disciplina delle cosiddette agevolazioni “prima casa” e, in particolare, alle condizioni riportate nella nota II-bis - Tariffa Parte 1 Articolo 1 del Dpr 131/1986 e che l’atto di acquisto deve essere stipulato nel periodo compreso tra il 26 maggio 2021 (data di entrata in vigore del decreto legge n. 73/2021) e il 30 giugno 2022.