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Brevettato il sistema Didimo

Energie rinnovabili di
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L’inv

Un sistema capace di produrre contemporaneamente sia elettricità sia aria calda.
È questa l’invenzione brevettata da Alessandro Pullini, che nel 2005 aveva partecipato, con una sua precedente invenzione, il Premio di Legambiente all’Innovazione Amica dell’Ambiente.

In quell’occasione, infatti, Pullini aveva presentato “Una barca spinta dal Sole – Traino fotovoltaico per imbarcazioni”, un progetto di eco efficienza basata sull’idea di adottare dei traini galleggianti fotovoltaici i quali potessero trasformare “l’energia luminosa del sole” in energia elettrica che “spinge” la barca passeggeri collegata.

La sua ultima invenzione, anch’essa basata sulla necessità di trovare soluzioni eco-efficienti, battezzata “sistema Didimo”, prevede l’utilizzo di pannelli fotovoltaici per produrre contemporaneamente elettricità e aria calda.

In sostanza, l’aria verrebbe scaldata scorrendo al di sotto dei pannelli e, in seguito, convogliata nell’impianto di essiccazione.
La prima vera sperimentazione di questo sistema Didimo sarà appannaggio di un’azienda agricola e fattoria didattica che costruirà un tetto fotovoltaico con i Didimo, grazie al quale potrà anche far seccare le pesche e le albicocche normalmente prodotte, per poterle conservare e consumare fuori stagione.

La temperatura dell’aria che dovrebbe uscire da Didimo varia a seconda delle stagioni, andando da un minimo di 25 a un massimo di 40 gradi (bisogna tenere conto che l’aria in ingresso in estate è già compresa, normalmente, tra i 29 e i 34 gradi).

Il tetto, in realtà, sarà un convogliatore di aria che, raffreddando i pannelli fotovoltaici, ne aumenterà le loro prestazioni, così che in uscita l’aria possa essere più calda e secca.
Per ogni kW di energia elettrica prodotta si possono ricavare 4-5 kW termici. L’aria calda verrà prodotta solo di giorno e occorrerà accoppiare anche un impianto solare termico con un adeguato serbatoio di accumulo di acqua, così da raccogliere e conservare l’energia termica di giorno e liberarla nell’essiccatore di notte tramite un ''radiatore''.
Per ogni kW di energia elettrica prodotta se ne ricaveranno numerosi di energia termica. L’aria calda e secca prodotta da Didimo potrà essere utilizzata anche per l’essiccazione di erbe officinali e di fieno prodotti dalle aziende agricole.