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Disponibili i dati di Edil 2011

Energie rinnovabili di
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Alla Fiera dell'Edilizia di Bergamo, tenutasi dal 24 al 27 marzo, hanno partecipato 40.000 visitatori. Nonostante il calo rispetto l'anno precdente, Il dato conferma il forte interesse verso il settore e la qualità dell’offerta delle imprese


Tutti pronti a ripartire, puntando su innovazione, alta qualità e professionalità, mettendo al centro sempre di più temi quali la sicurezza, tutela ambientale, energie alternative, rinnovabili, recupero del patrimonio immobiliare esistente, investendo in hitech.

Il mondo dell’Edilizia presente a Edil2011, la 25esima edizione della Fiera dell’Edilizia di Bergamo promossa da Ente Fiera Promoberg, non nasconde le difficoltà del settore dovute al perdurare della grave crisi economica-finanziaria in atto da alcuni anni, ma nello stesso tempo rinnova la sua forte volontà di ripartire, anche più forte di prima.

Una ripartenza contrassegnata però dai cambiamenti, su più fronti, tecnologici e di mercato in particolare. Buoni i numeri portati da Edil2011: 290 espositori (in aumento quelli esteri), 665 stand, aumento del 27% delle categorie merceologiche (28 rispetto alle 22 del 2010), il 25% delle aziende operanti nel settore del risparmio energetico, decine di incontri specializzati, tra congressi, convegni e work shop. Ed anche il dato riguardante i visitatori (circa 40 mila, in calo del 13% rispetto al 2010) conferma la buona tenuta della manifestazione, viste le premesse non certo favorevoli per un settore in forte sofferenza.

In tempi difficili dove la crisi ha colpito duramente il settore dell’edilizia in generale – osserva Stefano Cristini, Direttore Tecnico Ente Fiera Promoberg -, abbiamo verificato ad Edil2011 che ci sono dei segni di miglioramento per le imprese che hanno puntato su innovazioni, alta tecnologia, risparmio energetico, tutela ambientale e ristrutturazione del patrimonio immobiliare già esistente. Evidente che una manifestazione come Edil, che rappresenta un forte volano per l’economia del nostro Territorio, deve tornare ad essere leader tra le manifestazioni del settore nel Nord Italia. In questo senso stiamo già predisponendo un nuovo progetto con il quale imprimere, già dal prossimo anno, un forte rilancio della manifestazione. Una Fiera dell’Edilizia che ritroverà nuove e forti identità, per iniziare un nuovo ciclo che la contraddistingua nel panorama delle fiere di settore e dia il giusto valore al nostro Territorio. Sono in fase molto avanzata le trattative con un importante polo fieristico internazionale, per definire nuovi accordi strategici che ci consentiranno di presentare, ad anni alterni, all’interno della Fiera dell’Edilizia, saloni tematici inerenti a settori merceologici attualmente pressoché inesistenti nella macroarea interregionale che ci compete: la Fiera dell’Edilizia di Bergamo deve essere la manifestazione di riferimento del settore edile proiettato nel futuro”.

I temi del risparmio energetico, dell’isolamento termo-acustico, del restauro e del recupero immobiliare – osserva Ivan Rodeschini, presidente Ente Fiera Promoberg -, e la stessa collaborazione con la Fiera di Colonia (Koelnmesse) sul tema delle case in legno,costituiscono momenti importanti per l’informazione ed il confronto tra gli operatori: lo scambio delle esperienze diviene così incubatore di idee. Tecnologia, capacità di innovazione, sguardo al futuro e la grande imprenditorialità dei nostri espositori sono i pilastri portanti della manifestazione – prosegue il Presidente di Promoberg -, caratteristiche che ci hanno permesso di raggiungere traguardi forse nemmeno immaginabili all’esordio, un quarto di secolo fa. La nostra Fiera dell’Edilizia ha saputo sempre, nel suo glorioso percorso, evolversi e adattarsi, diventando un punto di riferimento per il settore e anche luogo di formazione qualificata. Cosa che continueremo a fare dall’anno prossimo, volendo imprimere una decisa accelerata per soddisfare le esigenze del mercato. L’economia, non hanno voluto far mancare il loro sostegno alla nostra manifestazione: Credito Bergamasco Gruppo Banco Popolare; L’Eco di Bergamo; Ubi Banca Popolare di Bergamo; Camera di Commercio di Bergamo”.

Analizzando la fotografia di quanto avvenuto a Edil2011, Luigi Trigona, Segretario generale Promoberg, evidenzia il ricco menù degli eventi collaterali della manifestazione. “La Fiera Edile di Bergamo – sottolinea Trigona - iè diventata negli anni una importante

sede di FORMAZIONE per le tante variegate componenti che gravitano

attorno al pianeta dell’edilizia. Una caratteristica fondamentale, date

le continue novitàin campo tecnico e legislativo. Un

aggiornamento continuo molto seguito dalle imprese, che hanno capito

come il mondo dell’edilizia sia chiamato ad una nuova sfida, quella di

aprire un nuovo ciclo delle proprie attività. Senza aver paura di

confrontarsi con i mercati internazionali (Bergamo rimane la culla

dell’edilizia moderna) e puntando sulla riqualificazione degli edifici

già esistenti. L’Italia dei Comuni (oltre 8.000 quelli italiani, 244

quelli bergamaschi), è soprattutto il Paese dei Borghi Storici, che

necessitano di ristrutturazioni mirate e rispettose sia del loro

passato, sia delle nuove normative in tema di sicurezza ed impatto

ambientale. Interventi per i quali serve quindi, da parte dei

professionisti del settore edile, il massimo livello di conoscenze,

competenze, qualità e innovazioni”.

In tema di innovazioni, l’ASFALTO DINAMICO di MTM Servizi srl (di Cene, Bergamo) e Colombo Chiusini (di Dolzago, Lecco) si è aggiudicato il Premio per l’Innovazione tecnologica di Edil2011. La commissione giudicatrice, dopo aver esaminato le innovative proposte avanzate da 35 aziende espositrici, ha deciso in favore delle due aziende, “per aver ideato, testato e realizzato l’innovativo sistema di asfaltatura delle strade basato su principi fisici, che consentono la posa di pavimentazioni stradali “Antineve e Antighiaccio”, con una durata molto superiore agli asfalti tradizionali (sino a 7 anni). Sono testate prestazioni eccellenti sia in caso di neve sia di temperature elevate, oltre ad una minore emissioni di sostanze volatili durante la posa. Un contributo importante per aumentare la sicurezza delle strade e per il contenimento
dei costi di manutenzione per la pubblica amministrazione”.