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Ecomondo, la green economy a Rimini Fiera

Ecologia e tutela ambientale di
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Pianeta più pulito e nuova economia, il filo rosso dei seminari di Ecomondo. Si consolida Inertech, il salone dedicato ai rifiuti inerti. Istituito un premio per le imprese innovative


A pochi mesi dalla sua 13a edizione, ECOMONDO definisce altri punti fermi del programma di quella che è la manifestazione fieristica leader nel settore dell’ambiente, con focus sul recupero di materia ed energia e sullo sviluppo sostenibile. L’appuntamento è a Rimini dal 28 al 31 ottobre 2009 e seppure in un momento di difficoltà economica generale, proprio dal mondo dell’ambiente è atteso un segno di ripresa che alimenti la sempre più diffusa sensibilità sui temi dell’ecosostenibilità.

Il ‘sistema ambiente Rimini’ è pronto ad ospitare 1.500 imprese su 110.000 mq., con un’offerta di manifestazioni che abbraccia vari settori merceologici per soddisfare gli oltre 60.000 visitatori attesi.

Ecomondo è anche teatro della fattiva collaborazione fra Rimini Fiera e tutti gli attori del mondo ambientale, a livello istituzionale ed associativo, centri di ricerca e imprese. Un valore riconosciuto e che è valso a Rimini Fiera, primo fra gli organizzatori fieristici, l’ingresso nel consesso delle Agende 21 Locali.

E' già in fase di avanzata definizione il calendario dei convegni che  completerà la proposta di Ecomondo 2009, messo a punto dal comitato scientifico presieduto dal prof. Luciano Morselli, Presidente del Corso di Laurea triennale in Tecnologie Chimiche per l'Ambiente e per la Gestione dei Rifiuti - TECHIAR (Facoltà di Chimica Industriale, Università di Bologna).

Il filo rosso - spiega il prof. Morselli - seguirà il tema Ecodesign per il pianeta. Soluzioni per un ambiente più  pulito e per una nuova economia e consentirà alla manifestazione di assumere un aspetto sempre più trasversale rispetto ad un'attualità all'insegna delle emergenze ambientali ed economiche, con sovrapposizioni fra atteggiamenti di spreco, consumi enormi di materie prime e gli aspetti risolutivi orientati alla sobrietà e quindi alla rivoluzione dell'ecoefficienza. Proporremo grandi conferenze con Michael Braungart che ipotizza una nuova industria e nuove tecnologie per nuovi beni di consumo, il  filosofo Edgar Morin che già dal '70 ipotizza l'incontro tra l'ambientalismo ed il settore industriale per azioni comuni. Poi convegni dedicati a specifici settori quali il Sistema Reach sulla registrazione, evoluzione, autorizzazione sulle sostanze chimiche. Inoltre porremo attenzione alle nuove direttive sui Rifiuti e sull'IPPC, prevenzione e controllo integrato dell'inquinamento. Insieme a Legacoop ci concentreremo sui progetti futuri e poi confermeremo l'attenzione ai settori tradizionali legati ad Ecomondo: rifiuti, acqua, siti contaminati, aria e gli altri più recenti quali la Città Sostenibile. Ribadisco da sempre: Ecomondo è una 'fiera giovane per i giovani’, alle nuove generazioni dobbiamo guardare con fiducia, cercando di favorire una cultura ambientale che si sta affermando nella scuole, nell'informazione e con l'avvio di nuove professioni e per i Green Jobs”.

INERTECH, il Salone sulle Demolizioni e il Riciclaggio nel Mondo delle Costruzioni, giunto alla sua terza edizione ed organizzato da Rimini Fiera e da Edizioni PEI, si colloca con un’area di 4.000 mq per proporre macchine e tecnologie per la demolizione, il riciclaggio dei materiali da C&D e il loro reimpiego.

Si tratta di un settore che nel 2007, secondo l’indagine Prometeia presentata proprio ad Ecomondo, promossa da Rimini Fiera e da Edizioni Pei con il contributo di NAD-Associazione Italiana delle Imprese di Demolizioni, ha prodotto 57 milioni di tonnellate di rifiuto. Una mole enorme, in grado secondo gli esperti di coprire, una volta recuperata e trattata, il 50% della domanda delle costruzioni edili. Il biennio 2009-2010, pur complicato dalla crisi economica che ha visto protagonista il mondo delle costruzioni, non modificherà il quadro generale. Nel 2010 si prevede che il rifiuto da demolizione di immobili scenderà a 52 milioni di tonnellate, ma resta intatta la potenzialità di materiale che se convertito alla logica del recupero e trattamento può offrire prospettive straordinarie di reimpiego.

INERTECH 2009 vedrà ad Ecomondo il debutto di NAD-Associazione Italiana delle Imprese di Demolizioni, che oltre ad una presenza istituzionale nell’area espositiva proporrà anche un convegno sulle tematiche del rifiuto da demolizione. NAD è stata costituita nell'aprile 2003, dalle nove maggiori imprese italiane del settore con il proposito di essere punto di riferimento per l’intero comparto della demolizione ed oggi conta 22 aziende associate. NAD fa capo a Federvarie, Federazione aderente a Confindustria ed è associata all’EDA (European Demolition Association).

La presenza di NAD a Ecomondo/Inertch - spiega l’Associazione - rappresenta l’opportunità per mettere in evidenza le tematiche per le quali da sempre NAD svolge opera di sensibilizzazione, relative alla sicurezza nei cantieri e alla necessità di una legislazione dedicata all’intero comparto che riconosca l’alta professionalità delle imprese”.

INERTECH ha costituito un tavolo tecnico che riunisce i principali attori dell’imminente attuazione del Piano casa per quel che concerne la sezione ‘Abbattere per ricostruire’: Ance, Regioni, Nad e le principali associazioni di produttori ed importatori di macchine per la demolizione e il riciclaggio, nonché l’associazione italiana Aneplaa ed europea Uepg degli operatori che si occupano del trattamento dei rifiuti da costruzione e demolizione. Punto di riferimento un convegno in programma il 30 ottobre, proprio sul tema ‘abbattere per ricostruire’, le opportunità e i vincoli di un piano di demolizione e riciclaggio.

La Fondazione per lo sviluppo sostenibile e Ecomondo istituiscono il Premio per lo sviluppo sostenibile 2009, destinato a tre imprese, associazioni od organizzazioni d’imprese che si siano particolarmente distinte per impegno innovativo ed efficacia dei risultati per uno sviluppo sostenibile. I settori considerati sono quello dei rifiuti, delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.

Per l’individuazione dei vincitori saranno primariamente considerate l’efficacia dei risultati ambientali (con particolare riferimento alla mitigazione della crisi climatica), il contenuto innovativo, i risultati economici prodotti (con particolare riferimento alla remunerazione dell’investimento e all’occupazione prodotta) e le possibilità di diffusione, in particolare in Italia. Coloro che volessero partecipare possono consultare il regolamento del premio al link www.fondazionesvilupposostenibile.org/f/News/Regolamento+premio.pdf

Il tema delle bonifiche è ormai di casa ad Ecomondo, che vi dedica Reclaim Expo, il Salone italiano sulle bonifiche dei siti contaminati e che coinvolge i soggetti istituzionali, quelli ‘potenzialmente inquinatori’ e coloro che operano le bonifiche. La proposta associa gli attori della filiera, soggetti di rilievo come Federchimica e in sostanza tutti coloro che intervengono dalle fasi del monitoraggio, caratterizzazione e interventi sui siti.

L’appuntamento di Rimini – dice Loredana Musmeci, Direttore reparto suolo e rifiuti dell’Istituto Superiore della Sanità e fra i coordinatori del tavolo tecnico bonifiche di Reclaim Expoproporrà un tema sempre attuale e che coinvolge in maniera trasversale tutte le discipline. I siti da bonificare sono in costante aumento e in Italia sono 57 quelli definiti di interesse nazionale, in aree industriali, pubbliche ed agricole. A Reclaim Expo confluiranno i contributi del Ministero dell’Ambiente, della Direzione Generale competente (Qualità della vita), degli enti di ricerca, di enti di controllo territoriale e del mondo delle imprese.

Sarà l’occasione per affrontare congiuntamente  le problematiche giuridico-amministrative e quelle tecniche a dieci anni dall’entrata in vigore dalla prima norma in tema di bonifiche. Ciò risulterà di stretta attualità alla luce della delega ricevuta dal Governo per la riscrittura di un testo unico e quindi anche della norma sulle bonifiche dei siti contaminati. L’obiettivo sarà quindi, oltre alla discussione, anche quello di formulare nuove proposte normative”.

Proseguono gli appuntamenti che rilanciano nel corso dell’anno i temi centrali di Ecomondo. Il prossimo 21 luglio a Genova (Palazzo San Giorgio – Porto Antico) si svolgerà un convegno promosso insieme a Confapi Liguria e la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile dal titolo La disciplina della bonifica dei siti contaminati - criticità e aspettative. Il convegno si propone di evidenziare le criticità e potenzialità dell’ attuale quadro normativo e tecnico per stimolare una seria e profonda riflessione e offrire suggerimenti utili ad una riforma funzionale alla salvaguardia dell’ambiente e della salute, alle reali esigenze del settore economico, della ricerca e della formazione.

Si ricorda che alla 13a edizione di ECOMONDO, nei sedici padiglioni di Rimini Fiera si affiancheranno KEY ENERGY (3a Fiera Internazionale per l'Energia e la Mobilità Sostenibile, il Clima e le Risorse per un nuovo Sviluppo), Ri3 (5a Rassegna della Rigenerazione, Ricarica e Riuso dei supporti di stampa, hardware e prodotti per informatica e telematica) e COOPERAMBIENTE (2a edizione della fiera dell’offerta cooperativa di energia e servizi per l’ambiente in collaborazione con LegaCoop). Nel 2009 anche una grande novità: la prima edizione di ENERGYES, salone dedicato a sistemi e soluzioni per un uso efficiente dell'energia.