Il 22 giugno scorsola giunta piemontese su proposta dell’assessore Sergio Conti ha deliberato il secondo biennio del “Programma Casa: 10.000 alloggi entro il 2012”, il Piano Casa della Regione Piemonte che ha come obiettivo la realizzazione tra il 2007 e il 2012 di 10 mila alloggi che saranno costruiti secondo i criteri d’eco- sostenibilità come previsto dal Protocollo Itaca.
Tra i contenuti più rilevanti gli oltre 3.000 nuovi appartamenti che saranno destinati agli abitanti e alle famiglie piemontesi come prima casa, prestando particolare attenzione alle necessità dei giovani e di chi vive in situazioni d’estremo disagio.
La regione Piemonte, infatti, contribuirà alla creazione degli immobili con 256 milioni d’euro; tale importo consentirà di rispettare i criteri di sostenibilità ambientali e bioedilizia promossi dal
Protocollo Itaca che attesta le costruzioni che si attengono ai parametri enunciati attraverso un Certificato di Sostenibilità energetico- ambientale.
Diverse sono le misure d’intervento considerate dal piano:
-per i giovani, finanziamento di 350 domande per il recupero della prima abitazione;
-per le persone in emergenza abitativa e vittime di violenza, saranno sostenute le agenzie sociali al fine di offrire alloggi a canoni concordati;
-interventi d’edilizia agevolata e sovvenzionata in social housing per recuperare le aree degradate;
-1600 nuove costruzioni affittate a prezzi moderati destinati alle categorie più deboli;
- per gli alloggi d’edilizia sovvenzionata sarà prevista la manutenzione straordinaria e l’adeguamento energetico, funzionale e tecnologico;
- per famiglie che superano di poco il limite di reddito per l’accesso all’edilizia sovvenzionata saranno riservate 170 abitazioni;
- ai cittadini che hanno redditi compatibili con i limiti massimi previsti per l’edilizia pubblica agevolata saranno offerti oltre 500 alloggi;
- abitazioni per cooperative d’appartenenti alle Forze armate;
- un ammontare di 100 alloggi pilota in social housing;
- finanziamento del programma di riqualificazione urbana;
- la costituzione di fondi immobiliari.
Questo il commento dell’assessore regionale all’Edilizia, Sergio Conti alle misure esaminate dal piano: “Un impegno veramente efficace che si aggiunge ai già importanti risultati ottenuti con il primo biennio. Le famiglie piemontesi che hanno difficoltà a trovare un’abitazione in affitto a canoni più bassi rispetto a quelli di mercato, potranno contare complessivamente su oltre 7.500 nuovi alloggi, dopo almeno un decennio di mancata risoluzione del problema”.
