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Fotovoltaico a concentrazione e agricoltura

Energie rinnovabili di
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Progetto sperimentale nel Leccese. Legambiente: “Apriamo il confronto sulle Linee Guida per introdurre regole chiare su sviluppo delle rinnovabili e tutela del paesaggio e delle colture in Puglia”


Affermare un nuovo modello di sviluppo delle rinnovabili nel territorio per dimostrare una volta per tutte che l'energia solare e l'agricoltura possono coesistere in un binomio naturale e armonico. Il progetto “Fotovoltaico a concentrazione e agricoltura” rappresenta una soluzione modello nella direzione dell’integrazione delle energie rinnovabili nel paesaggio e di conciliazione delle colture agricole con la produzione di energia pulita.

Nell’iniziativa di AzzeroCo2 è stato coinvolto il Comune di Cutrofiano (LE) con l'intento di abbracciare con Legambiente una nuova idea di innovazione, salvaguardia del territorio e opportunità di lavoro. Il progetto è stato presentato questa mattina a Lecce da Mario Gamberale, Amministratore Delegato AzzeroCo2, Edoardo Zanchini, Responsabile nazionale Energia di Legambiente e Francesco Tarantini, Presidente Legambiente Puglia, descrivendone i dettagli ai rappresentanti delle istituzioni e delle associazioni presenti: Aldo Tarantini, Sindaco di Cutrofiano, Antonio Gabellone, Presidente della Provincia di Lecce, Andrea Ferrante, Presidente Nazionale AIAB, Loredana Capone, Vice Presidente della Regione Puglia e Cosimo Durante, Vice Presidente vicario dell'ANCI Puglia.

Questo progetto è importante per diverse ragioni. Innanzitutto punta su una tecnologia innovativa e efficiente come quella solare a concentrazione, - dichiarano Francesco Tarantini, Presidente di Legambiente Puglia e Edoardo Zanchini, Responsabile Settore Energia di Legambiente - e poi si integra con le colture agricole, permettendo quindi di conciliare innovazione e tradizione. Senza dimenticare i benefici in termini di produzione di energia pulita e riduzione delle emissioni di CO2, e i vantaggi importanti dell'occupazione”.

Il progetto “Fotovoltaico a concentrazione e agricoltura” primo del genere in Italia, permetterà un’efficienza del 30 – 40% in più rispetto al fotovoltaico tradizionale e verrà realizzato dalla società EXALTO. Il piano prevede, a Cutrofiano, la coltivazione di piante arbustive e colture che non risentono della presenza dei pannelli. Complessivamente verranno installati 5 MW su un terreno di proprietà privata complessivamente di circa 26 ettari.

La sfida che AzzeroCo2 ha intrapreso con Exalto - dichiara Mario Gamberale amministratore delegato di Azzeroco2 - è quella di dimostrare come gli impianti da fonti rinnovabili possano essere un'occasione di innovazione tecnologica e opportunità di rilancio dell'agricoltura.

Il progetto avviato in due aree del Salento (Cutrofiano e Giuggianello) grazie al fotovoltaico a concentrazione (concentrix) e al lavoro congiunto di agricoltori locali ed agronomi, tecnici ed esperti di AzzeroCO2 ed Exalto, porterà alla coltivazione di grano e alla successiva produzione di pasta nel periodo di autorizzazione degli impianti. Il tutto recuperando terreni abbandonati da tempo a causa della crisi dell'agricoltura e impiegando tecniche agricole che riducano al minimo l'impatto sul territorio”.

La presentazione del progetto Fotovoltaico a concentrazione e agricoltura - continuano Zanchini e Tarantini - cade in un momento particolare, caratterizzato da polemiche in molte aree della Puglia contro la realizzazione di grandi impianti fotovoltaici a terra, proprio mentre in Regione è stata varata la legge per lo sviluppo delle energie rinnovabili, ma non sono state ancora approvate le linee guida sulla base di quelle varate lo scorso luglio dal Governo.

Legambiente vuole dare il proprio contributo in questa discussione e nelle prossime settimane presenteremo un documento con proposte precise per lo sviluppo e l’integrazione nel territorio di solare, eolico, biomasse.

Il modello in cui crediamo è incentrato sull'integrazione delle fonti rinnovabili in edilizia e in agricoltura, come grande opportunità per uscire dalla crisi puntando sul risparmio energetico e sull'efficienza. Per superare le polemiche – concludono Zanchini e Tarantini - chiediamo alla Regione di aprire un confronto pubblico e trasparente sulle nuove regole per fermare gli speculatori e aiutare gli imprenditori onesti, gli agricoltori e i cittadini che vogliono contribuire a fare della Puglia una regione protagonista di una rivoluzione energetica pulita e democratica.