I vertici del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati e della Cassa Geometri si sono riuniti nell’ambito di “Valore Geometra”, l’edizione 2023 del convegno nazionale della categoria. Vediamo insieme cos’è emerso.
Hanno partecipato esperti, studiosi, operatori ed esponenti di spicco del panorama economico e sociale italiano, per discutere e confrontarsi sulle più recenti tematiche nell’ambito del cambiamento climatico, della demografia italiana, delle problematiche e le opportunità dell’intelligenza artificiale, (con un particolare focus sul suo utilizzo nella pubblica amministrazione e della sua influenza nei confronti delle professioni) del gap scuola-lavoro, dei settori dell’edilizia e la green economy, dell’innovazione digitale e il rapporto tra GenZ e il mondo del lavoro.
Nella prima giornata si è svolta la sessione organizzata dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, dal titolo “Transizione Eco - Digitale per un nuovo boom economico”, suddivisa in tre sessioni contenenti due talk e una tavola rotonda. Dopo i saluti di Maurizio Savoncelli, Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, e del Presidente di Cassa Geometri, Diego Buono, sono intervenuti nel primo talk, dal titolo “Cambiamento climatico” il climatologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli, il Presidente Maurizio Savoncelli, Marco Caserio, membro della Commissione Sostenibilità Ambientale ed efficientamento energetico del CNGeGL, e Luigi di Marco, membro del Coordinamento Operativo Asvis e curatore di “Rubrica Europa e Agenda 2030”.
Il secondo talk, intitolato “Demografia e intelligenza artificiale”, ha visto la partecipazione di Saverio Gazzelloni, Direttore Centrale delle Statistiche Demografiche e del Censimento della Popolazione ISTAT, Marco Fischetto, Director Central Government di Microsoft e Andrea Quacivi, Amministratore Delegato di Geoweb.
Infine, la tavola rotonda conclusiva “Dobbiamo studiare di più, tutti”, è stata un momento di confronto sul tema dell’evoluzione delle professioni, il superamento del gap scuola-lavoro e il contributo delle lauree professionalizzanti, tra il Presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, Maurizio Savoncelli, e i docenti referenti del corso di laurea LP01-1 Professioni tecniche per l’edilizia e il territorio.
L’intervento del presidente Savoncelli
“Gli elementi emersi dal dibattito delle due giornate sono più di uno e hanno un comune denominatore: sono confortanti. Se ricordiamo che in Europa il 40% di consumo di energia e il 36% delle emissioni di gas serra viene dal comparto edilizio, composto da residenziale, commerciale e industriale, ci rendiamo conto che i geometri nei prossimi anni potrebbero essere i motori del cambiamento, collocandosi ampiamente come protagonisti della transizione ecologica e digitale. Il ruolo svolto dai geometri è fondamentale nella progettazione sostenibile o a zero emissioni. I loro compiti divengono parte della soluzione, intervenendo nelle due grandi strategie di contenimento del cambiamento climatico: la mitigazione e l’adeguamento”. Così, Maurizio Savoncelli, presidente del Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, a margine di “Valore Geometra” 2023.
“Al tempo stesso - ha aggiunto - l’AI potrà intervenire solo positivamente nello svolgimento del loro esercizio professionale, a favore di un impegno intellettivo che si è da sempre avvalso delle nuove tecnologie. Con tale premessa, è facilmente deducibile che l’AI per il geometra rappresenterà unicamente un vantaggio competitivo, un elemento da padroneggiare con cui ottimizzare i processi e avviare le soluzioni, affrontando le sfide della gestione ambientale e territoriale del domani. In questa ottica l’AI interverrà in modo significativo anche per fronteggiare il gap dettato dal calo demografico. Le risposte dalle PA in futuro cambieranno in modo appropriato e rapido per domande, certificazioni e autorizzazioni. Gli effetti si registreranno ogni giorno nelle attività amministrative e burocratiche, determinando così una dimensione ottimale nelle attività della libera professione, grazie all’AI”.
Infine, Savoncelli ha voluto coniugare lo slogan: “CAT + L-P01 = Geometra 2029. O meglio, CAT, l’acronimo di Costruzioni, Ambiente e Territorio, che sta per le macroaree di intervento del geometra e, al tempo stesso, la denominazione dell’istituto tecnico di riferimento per la nostra professione, più L-P01, ovvero il corso di laurea triennale professionalizzante e divenuto abilitante da quest’anno accademico 2023/2024, insieme ci porteranno verso il 2029, anno in cui si celebrerà il centenario della nascita di questa figura professionale”.
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